Ah come si mangia bene, grazie anche Sara e Giuseppe, al ristorantedi Lodi “La Petite Mondina”. E c’è pure un po’ di Monte Cremasco da quelle parti

Ah come si mangia bene, grazie anche Sara e Giuseppe, al ristorantedi Lodi “La Petite Mondina”. E c’è pure un po’ di Monte Cremasco da quelle parti

Ideato, pensato, nato e creato da un’idea dello Chef, patron del ristorante “La Mondina” di Marudo (Lodi), Alessandro Lochi, ecco in pieno centro storico a Lodi, a due passi da piazza Duomo, da qualche tempo ormai, quel bel posto che è il ristorante “La Petite Mondina” (via Marsala 33 – infoline: 0373 202595) beh … incanta, non stanca e stupisce, attraverso uno straordinario menù dalle materie prima freschissime, elaborato con passione e ricerca, ai fornelli. Intimo, curato, minimal … ma, degustare per credere, eccezionalmente gourmet, vasto, trasversale e seducente grazie a piatti belli da vedere, gustosi da degustare e dal meraviglioso rapporto qualità prezzo, sì assolutamente “La Petite Mondina”, insomma… spacca. In sala e nello spazio estivo Sara Giuliana anima la scena con gentilezza, garbo, educazione, descrizione, competenza (merce rara purtroppo oggi nella ristorazione) passione (conosce i vini e dispensa consigli senza inutili sofismi); in cucina comanda invece Giuseppe Dipilato, giovane Chef dalle idee già chiare che sì … gridiamolo, fortuna nostra, sa cucinare benissimo. Non c’è una portata che non funziona a “Le Petite Mondina”: tutto è da provare, dall’idea del giorno, alle portate alla carta che cambiano spesso. Merita certamente una capatina da quelle parti, tanto per dare spunti, l’antipasto costituito da Gazpacho di piselli con polpo arrosto, capasanta al bacon Lodigiano, scampo al salmoriglio e polvere di pomodoro. E un primo clamoroso alla vista e sensazionale al gusto quale le tagliatelle fresche, fatte in casa (con le farine Fontanella di Monte Cremasco) alla chitarra nel granchio. Divorati, apprezzati, gustati, ammirati, applauditi, osannati, i piatti appena menzionati, col vino bianco Charà Chardonnay Salento IGT (cantina Castello Monaci), beh sono da Standing Ovation. Detto ciò, che aspettate ad emozionarvi nelle atmosfere di questo fantastico ristorantino? Conoscete già questa location da Oscar? Tornateci che ripetere, nella fattispecie, giova.

stefano mauri

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