Benedetto Alchieri: sì Annalisa, con “Dieci” merita di vincere il Festival di Sanremo
Sono giorni intensi questi per il cantautore, impegnato, ispirato e PopIndie Benedetto Alchieri. Domenica, rispettando tutti i protocolli anti Coronavirus, tra l’altro girerà pure un audio video, tra Brescia e Vaiano Cremasco, per uno spot pubblicitario. E ovviamente, con lui, protagonista un anno fa in terra ligure di eventi (bei tempi la normalità) musicali collaterali al Festival 2020, volentieri abbiamo parlato di cosette festivaliere…
Che te ne pare dell’evento festivaliero 2021 in tempi, maledetti, di virus?
Capisco le esigenze televisive, il fatto di accogliere tanti ospiti e cantanti, ma lo spettacolo televisivo è veramente tanto lungo, troppo. Quindi come tutti quelli che lavorano, se non riesco a vedere la diretta, vado poi in rete a ripescare le esibizioni degli artisti che mi sono perso. Detto ciò dico che le mie figlie sono rimaste deluse da Gaia, presentatasi all’Ariston con un look totalmente diverso dal suo solito, quindi omologato e lontano dalla tradizione sanremese. Pensa che l’hanno scambiata per Elettra Lamborghini! Io sono rimasto deluso dai Coma_Cose, espressione artistica Indie che mah, al Festival mi sono sembrati fuori contesto. Mah ho l’impressione che la maggioranza dei cantanti in gara curi eccessivamente l’apparenza, il look, perdendo così la vera loro essenza. Tutti vogliono inseguire Achille Lauro, ma lui è unico.
Chi ti è piaciuto?
Lo Stato Sociale in versione Statuto dei tempi d’oro, mi hanno divertito. I Maneskin andrei subito a vederli in concerto; ma il Festival della Canzone Italiana lo farei vincere ad Annalisa: bravissima, sempre in tema, spettacolare in totale sintonia, con la sua canzone “Dieci”, coi suoi autori, tra i quali c’è il cremasco Davide Simonetta. Vuoi inoltre che mi sbilancio ulteriormente?
Vai …
In radio spaccherà la canzone di Irama. Sì … “La genesi del tuo colore” ci seguirà fino alla prossima estate. Scommettiamo?
stefano mauri
