C’è chi dice no al Real Madrid e intanto sta nascendo una Juventus da Oscar

Quindi Massimiliano Allegri, rispettando la parola data (Chapeau) al presidente Andrea Agnelli, alla fine ha detto no al presidentissimo del Real che gli aveva, invano, offerto la super panchina ricca, pesante, ambita, dorata, vincente e prestigiosa del club spagnolo e … sì resta alla Juve per rilanciare la corsa al Triplete edizione 2018 – 2019.
Ah per la cronaca il trainer livornese ha detto no anche al Chelsea, probabilmente a Londra, salvo cambi di rotta a Mondiale in corso o concluso, beh potrebbe (ribadiamo il condizionale d’obbligo) andarci Higuain (precettato, voluto da Sarri?) in cambio di Morata. Ma ad Allegri garbano, tra i vari attaccanti, Icardi e Cavani. Morata? Aziendalista, Max da Livorno riaccoglierebbe senza patemi particolari l’atipico centravanti spagnolo. Scommettiamo?
Sottotraccia intanto, il general manager Marotta e il braccio destro operativo Paratici, ufficializzati i colpi Caldara, Spinazzola (il terzino infortunato tuttavia resterà a lungo ai box e … non è esclusa una “terapeutica” cessione in prestito) e Perin, con Emre Can in canna e Cancelo in arrivo, lavora per portare all’ombra della Mole Antonelliana (parte bianconera) il fortissimo jolly di centrocampo laziale Milinkovic Savic.
Insomma, sta nascendo una Juventus da Oscar. Sarà finalmente da Champions League? Lo scopriremo nel maggio 2019 che verrà.
Stefano Mauri