Degenere: Deborah Brizzi, una poliziotta che scrive gialli e noir

Degenere: Deborah Brizzi, una poliziotta che scrive gialli e noir

Sarà una missione davvero speciale quella della rassegna letteraria DeGenere per l’appuntamento di mercoledì 6 marzo (ore 21 Caffè del Museo di Crema, ingresso libero) perché l’interrogatorio a cura del bizzarro team di conduttori verrà fatto a chi, di questa materia, se ne occupa ogni giorno per lavoro nei Commissariati di Polizia.

Infatti l’ospite del terzo appuntamento di DeGenere sarà Deborah Brizzi, ispettore di Polizia in servizio presso l’ufficio Anti Stalking della Questura di Milano, esperta nei temi della violenza contro le donne. Dopo anni nel servizio operativo della Squadra Volante, la Brizzi ha avuto modo di conoscere a fondo la Milano del crimine e della corruzione e ne ha fatto l’ambientazione delle sue storie, sia del primo romanzo, Ancora notte, che del secondo, La stanza chiusa, due thriller noir editi rispettivamente da Rizzoli e da Mondadori.

Protagonista di entrambe le storie è l’ispettrice Norma Gigli, impegnata a combattere non solo il crimine ma anche molte discriminazioni di genere che si consumano nel suo ambiente di lavoro, irrimediabilmente maschilista. Un tema caro a Deborah Brizzi che ne La stanza chiusa parla soprattutto di donne che hanno subito violenza e ora cercano vendetta. La vicenda ha il suo cuore in un condominio di via Marsala in cui la proprietaria, Edda Vargas, sembra tenere in pugno il destino dei suoi inquilini, di tutti tranne uno.  La sparizione di un medico e le inquietanti urla che provengono da una stanza chiusa segnano l’inizio delle indagini che porteranno l’ispettrice Gigli a tu per tu con le storie di molte donne.

L’evento è parte delle iniziative proposte dal Comune di Crema in occasione della festa della donna che diventa spunto per mettere in campo una più ampia ed articolata serie di riflessioni sui temi di genere nella società contemporanea.

Info: http://degenere-storie.blogspot.com/

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