Dj Mauro Terletti: “Al Waikiki di Soncino si balla rispettando le norme. In generale speriamo prevalga il buon senso e che non si rifermi la musica”

Dj Mauro Terletti: “Al Waikiki di Soncino si balla rispettando le norme. In generale speriamo prevalga il buon senso e che non si rifermi la musica”

Che succede a Soncino, PopBorgo d’Italia, cittadina meravigliosa sulle cremonesi rive del fiume Oglio, teatro a cielo aperto grazie al fiabesco castello sforzesco, al particolarissimo, unico Museo della Stampa, all’incredibile spazio recuperato Ex Filanda, alle stradine medieoali e ad altri scorci artistici da Oscar? Ecco, a quanto pare, lungo via Brescia è tornata la guerra dei decibel in pieno stile anni Novanta. In che senso? Allora da una parte i locali notturni soncinesi, lecitamente, dopo anni di stop forzato sono e stanno ripartendo. Dall’altro lato ci sono le proteste di alcuni residenti soncinesi i quali lamentano eccessivi rumori notturni. Nel mezzo il comune impegnato a controllare e far rispettare il diritto al lavoro e quello al riposo. Ebbene, di questo e altro, col bravissimo (ragazzo in gamba, bella persona speciale che sa soffrire e vivere) Mauro Terletti: cantautore, produttore musicale, musicista, Dj, e “direttore artistico”, Deus Ex Machina della proposta nottambula (gran bel progetto estivo lanciato dallo Chef, ehm … dal creativo Artigiano della cucina de La Pedrera Restaurant Luza Zuterni) ‘Waikiki’. Di cosa si tratta? Il martedì dalle alle 20 all’1, nel parco soncinese della Pedrera, si fa dance, con vari generi di musica a pagamento e gratuiti.

Che succede lungo l’Oglio?

Mah … sono arrivate lamentele da qualche soncinese per rumori notturni o presunti tali provenienti dalla parte, per così dire … nottambula di Soncino. Per quanto riguarda noi del Waikiki posso dire tranquillamente che stiamo rispettando tutto e tutti. In generale, alla fine spero comunque prevalga il buonsenso e che nessuno rifermi la musica. A fatica stiamo provando a ripartire, un ennesimo stop metterebbe l’intero movimento a serio rischio di sopravvivenza.

Cosa bolle nella tua pentola artistica?

Tanta roba. Mi divido tra la situazione Waikiki, un po’ di serate qua e là e la tanta voglia di far ballare. Ah … nel frattempo incrocio le dita.

In che senso?

Temo l’autunno nel caso, malaugurato, non calassero i contagi da covid. Ma penso positivo: noi gente della notte, non ci arrendiamo mai.

stefano mauri

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