Ezio Falconi, il Barman Romantico e Maestro del Bancone che crea sempre

Ezio Falconi, il Barman Romantico e Maestro del Bancone che crea sempre

Ezio Falconi, Barman d’Autore e … soprattutto Maestro elegante, romantico preparato e propositivo del Bancone, nel suo buon ritiro di Treviglio: l’Arimo (Champagneria e American Bar) … mille ne pensa e duemila ne fa. E col buon (è pure scrittore) Ezio, volentieri abbiamo scambiato due parole.

Dopo aver lanciato il tuo Gin, il tuo vermouth e una serie di liquori, ecco hai per caso in cantiere nuovi prodotti ideati da te?

Sì. Grazie soprattutto alla Malowine, un’azienda di distribuzione di Bergamo di proprietà dell’amico Mauro Bettoni,  mio collaboratore, oltre ai succitati prodotti che stanno avendo un buon successo di richiesta e vendita, in programma nei prossimi mesi e per il prossimo anno ho il lancio di tre Bitter, nello stile del famoso Bitter milanese, ma con differenti colorazioni: il bianco, il giallo e il blu, colori questi che permetteranno a me, e ai diversi barman che li utilizzeranno di offrire particolari e sorprendenti Negroni, Americano e altre miscele con tonalità dissimili, mantenendo però il gusto tradizionale della ricetta base. Usciranno poi, sull’onda di nuove mode di mercato, due Gin colorati con profumi ultima generazione e due Vodka: una neutra super premium e una con aromatizzazione particolare, unica nel suo genere.

Il tuo Arimo di Treviglio, locale che incanta e non stanca, è uno dei pochi locali a registrare il tutto esaurito anche durante la settimana, vero?
Da ormai un paio d’anni l’Arimo registra giornalmente il tutto esaurito e, nel fine settimana, dal giovedì alla domenica, per lo meno il 30% degli avventori non riesce a entrare. Il lavoro è diventato leggermente pesante, eufemisticamente parlando ma, naturalmente questo mi gratifica e mi offre la carica necessaria per continuare alla grande.

Quanti liquori e bottiglie di Champagne hai più o meno all’Arimo?
A livello di offerta liquoristica dispongo all’incirca di un migliaio di referenze che, con le nuove offerte del mercato, aumentano del 5-10% l’anno. Questi nuovi prodotti, oltre ad ampliare la gamma permettono al locale di essere punto di riferimento sia per la clientela sia per i tanti colleghi che ci seguono.
Come sai il mio locale offre esclusivamente in mescita distillati, bere miscelato e Champagne per cui, oltre alla succitata proposta, l’Arimo dispone anche di circa un migliaio di bottiglie di Champagne suddivise in una cinquantina di maison, oltre a tutta una linea, sempre presente, di grandi formati che vanno dal litro e mezzo al 18 litri. La rotazione del quantitativo completo, tra mescita e asporto,  più o meno è semestrale.

Utilizzi ancora le piccoli botti di legno per conservare alcuni tuoi cocktail già pronti e preparati da te in precedenza?
L’ampia proposta di cocktail ossidati, quelli in botte, diciotto diverse miscele a rotazione in dodici contenitori di rovere, è senza dubbio una delle sorprese dell’Arimo e sta avendo un notevole successo. Alcuni fruitori ormai hanno optato, al posto di chiedere la ricetta originale…  la miscela della botte, più morbida, rotonda e complessa.

Il tuo sogno nel cassetto?
Quello di dividere il successo dell’Arimo con chi, con me, ha iniziato questa avventura lavorativa. Ma sfortunatamente questo desiderio resta un sogno nel cassetto irrealizzabile.  Purtroppo!

I tuoi cocktails invernali?
Per i cocktails di quest’inverno pensavo, anche sull’onda di nuove mode, alla rivisitazione di alcune vetuste ricette: l’Albertine, il Blood and Sand, l’Honey-Moon o il Million Dollar Cocktail, tanto per citarne alcuni, vedremo l’evolversi delle tendenze e delle mie decisioni.

Così parlò il leggendario Ezio Falconi, romantico Barman da Oscar e … creativo, artistico inventore.

Stefano Mauri

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