Hanno ragione “Quelli di Rinascimenti”, che … sarebbe bello avere le scuole aperte di sera, no?

Sarebbe bello rimettere al centro del dibattito pubblico il tema della scuola e tra le tante cose pensare a scuole sempre più aperte, in cui gli studenti e i professori siano assoluti protagonisti, proprio come al liceo classico Racchetti venerdì sera.
Pensate a scuole che aprono le proprie porte oltre all’orario scolastico con la musica che risuona per i corridoi, aule che si trasformano in luoghi sicuri di aggregazione e approfondimento per i giovani, studenti e professori che lavorano insieme, al di là delle verifiche e delle interrogazioni, per creare dibattiti e conferenze.
Pensate alla filosofia e alla storia, alla letteratura e alla poesia, alle scienze e alla matematica , al diritto e all’economia, alla storia dell’arte e alle lingue straniere, che escono dai libri di testo, che non sono più semplici materie da studiare per un voto ma pensieri e riflessioni da attualizzare e su cui ragionare.
Pensate a lezioni pomeridiane di diritto e di economia al liceo oppure lezioni di filosofia negli istituti tecnici e professionali, a lezioni di educazione civica ed ambientale e ad altre attività extra curricolari in tutte le scuole.
Abbiamo bisogno di spazi in cui ragazzi possano esprimersi e mettersi in gioco, abbiamo bisogno di scuole aperte.
Venerdì sera gli studenti del liceo classico insieme ai loro professori, ai collaboratori scolastici e al preside Venturelli sono stati eccezionali perché hanno dimostrato che tutto questo è possibile.
Bravissimi ???? da RinasciMenti