Aristocraticamente virile

Il Torrone cremonese

Dolce ruffiano

Ovunque presente e cortese

Sa il fatto suo

Che ora morbido, ora sodo

E’ in grado di sedurre

Qualsiasi palato:

Dal popolare appassionato

Al radical chic elaborato

Meglio se accompagnato

A Malvasia secca o passita

Romanticamente vino Luretta

O a un Prosecco Astoria Demisec;

Così il Torrone affascinante

A Cremona, come a Palermo

Passando per Torino

E perché no Oristano

Fragrante, ruspante

Sa sempre cosa dire.

E potrebbe incantare

Pure a Crema e nel Cremasco

Perché ne esiste tal versione,

Se non fosse il Granducato

Troppo distratto e impegnato

A pensare troppo o soltanto

Al suo dolce Tortello

Stefano Mauri

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