Licia Tumminello, scrittrice ed ex bancaria alternativa: “Scrivere è vivere il mio sogno”
Ex bancaria frizzante, donna curiosa, appassionata e, soprattutto… scrittrice animata dal bisogno, dal desiderio di scrivere storie, racconti, aneddoti prima, magari (soltanto) immaginati, vissuti, studiati, pensati, oppure raccontati. Scrive bene Licia Tumminello, siciliana, o meglio, palermitana di nascita, ma ormai cremasca d’adozione e, volentieri, con lei si è scambiato quattro chiacchiere.
Sbaglio o è fresca vincitrice di un importante premio letterario?
Col racconto, dedicato diciamo ai bimbi, ma con un chiaro indirizzo pure verso gli adulti, intitolato “L’ABC del pifferaio”, ho vinto nella sezione “Racconti per bambini il premio “Racconti nella Rete”. E ad ottobre andrò a Lucca per ritirare appunto il riconoscimento.
Da quanto tempo coltiva l’arte della scrittura?
Mah potrei tranquillamente dire da sempre, anche se magari prima mi limitavo, semplicemente, a raccontare ciò che avevo dentro. Da quando ho finito di lavorare in banca, avendo più tempo, scrivo con maggior continuità. Ma il dono l’ho sempre avuto.
“L’ABC del pifferaio” sarà inserito in una raccolta edita da Castelvecchi: complimenti. Ha scritto altri libri?
Intanto grazie. Per quanto riguarda il secondo aspetto della sua domanda anticipo che ho spedito il mio primo romanzo ad alcune case editrice e aspetto risposte.
Ma come fa una donna abituata, per lavoro, a numeri bancari a vivere anche per la scrittura?
Sono sempre stata una bancaria a modo mio, alternativa, creativa, dal vivo, colorato senso umanistico.
Si trova bene a Crema?
Ormai è la mia città, a Palermo ci torno da turista. Ed è meglio cosi: il capoluogo palermitano, bello e magico per carità, ahimè è caotico, difficile, incasinato e intasato all’eccesso, all’ennesima potenza. La realtà cremasca, a misura d’uomo e da donna, sì… in un certo senso mi ha salvato dal caos e le sono grata di questo.
Le piacciono i Tortelli Cremaschi?
Assolutamente sì, ma non mi azzardo a preparali in casa.
Ha un sogno nel cassetto?
Scrivendo, immaginando altre storie e vivendo appieno sto realizzando e vivendo il mio sogno. E sono fortunata di questa straordinaria opportunità. Posso ribadire una cosa?
Prego…
Il mio racconto premiato nell’ambito del premio letterario “Racconti nella rete” è principalmente, ribadendo quanto ho appena detto, rivolto ai fanciulli. Ma andrebbe letto, gustato e spiegato loro dagli adulti affinché tutti, attraverso un pizzico di immaginazione e fantasia, ogni tanto tornassimo a guardare avanti a colori, col sorriso.
Così parlò Licia Tumminiello, ex bancaria fuori dagli schemi e scrittrice da sempre. Chapeau alla sua scrittura densa di creativo pathos avvolgente.
stefano mauri
