Nuova apertura della gelateria G Glace nel Golfo Persico, ora tocca alla Nigeria ?

Nuova apertura della gelateria G Glace nel Golfo Persico, ora tocca alla Nigeria ?

Nel cuore di Crema, praticamente a ridosso del Duomo, da qualche anno (ripassare la storia non guasta) ha aperto i battenti il G Glace Design Bar, caffè e rinomata gelateria che, in un certo senso, beh ha rivoluzionato il modo di interpretare e vivere le classiche location consacrate al nobile gelato artigianale. All’inizio della sua avventura artigiano – imprenditoriale, Giulio Coti Zelati, patron del brand ormai internazionale, si avvalse della consulenza di professionisti del calibro di Roberta Schira e Angelo Dossena. Il Pan Studio si occupò invece della architetture e del design dello splendido, accogliente locale cremasco. Ebbene, a distanza di tempo, possiamo tranquillamente affermare che Coti Zelati, nel frattempo tra l’altro ha pure aperto il ristorante Il Piatto Tondo nella campagna cremasca, a Cascine san Carlo (frazione di Credera Rubbiano, ndr), ha vinto la sua scommessa col G Glace trasformatosi in una gelateria globale con sedi aperte e funzionanti a Dubai e, prossimamente potrebbero svilupparsi aperture verso la Nigeria. Abbiamo chiesto informazioni al diretto interessato il quale, prontamente ci ha risposto proprio mentre tornava dal viaggio di lavoro dal Continente Nero.

Allora è verso che siete in procinto di sbarcare in Nigeria?

Calma, calma, siamo a buon punto con la trattativa per sviluppare il nostro marchio a Lagos e in un’altra città, ma di ufficiale non c’è ancora nulla. Proseguiamo a lavorare, ma la strada da percorrere è parecchia. Tra le altre cose segnalo contatti in essere anche in Sudafrica, ma incrociamo le dite perché non è semplice portare poi a casa contratti. Vi posso tranquillamente però anticipare che a breve apriremo una nuova sede del G Glace A Dubai, in quel di Dammam. Inaugurazione questa che seguirà quella primaverile avvenuta con l’avviamento della location a Dharan.

Come fa ad avviare tutti questi contatti internazionali?

Attraverso il mondo del web, sfruttando in modo proficuo le nuove tecnologie.

Già, ma in cosa consiste la sinergia tra la sede autoctona e quelle mondiali?

Anni fa, Giulio Coti Zelati in persona fu contattato da imprenditori del Golfo Persico che, con appassionata curiosità volevano sapere se fosse stato possibile produrre gelati artigianali e per così dire di qualità … d’autore alle loro latitudini. In particolare, una volta giunti in terra cremasca, gli arabi provarono i gusti griffati G Glace, con un occhio di riguardo nei confronti dei prodotti alla frutta e fu così che scoppiò la scintilla, con il frizzante, propositivo Coti Zelati che da qualche mese invia nel Golfo, la base del gelato e in loco provvedono alla realizzazione vera e propria dei gelati. La diffusione di internet e la globalizzazione hanno fatto il resto e ora l’avventura G Glace forse sbarcherà in Nigeria, in quel pezzo di continente africano ove, un altro cremasco (Luca Ferla, ndr, in ben altro settore, da anni lavora.

L’utilizzo di materie prime ricercate e di qualità assoluta, la voglia di esplorare nuovi mercati alla ricerca di location da affiliare, appunto secondo i canoni della vera gelateria artigianale, eccellenza questa tipica del Made in Italy che fa e non subisce e voglia di lavorare secondo schemi qualitativamente d’avanguardia: queste le caratteristiche salienti del G Glace, concept innovativo che, da Crema, all’insegna del buon gelato, ecco sta conquistando il mondo.

Stefano Mauri

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