Oltre
Il solito divano
La Tv che ci sparla addosso,
Manco la sentiamo
Intruppati, rapiti
In pensieri, omissioni
Camuffate dall’I Phone,
Che manco più ci chiediamo,
In questa grigia routine
Chi siamo, se siamo felici
In questa gabbia ingolfata,
La nostra
Dilatata, sfumata
Dal virtuale che stona,
Mentre fuori
Oltre
C’è un mondo che corre
Incurante dalla plastica
Ingarbugliata al nostro cuore,
Con quella rosa a terra,
Lasciata, dimenticata lì da ieri
Un San Valentino, l’ennesimo
Passato, bruciato
Pure lui imbalsamato
Stefano Mauri
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