Perché un’azienda dovrebbe investire (ancora oggi) nella pubblicità offline

Perché un’azienda dovrebbe investire (ancora oggi) nella pubblicità offline

Con le novità emerse negli ultimi anni in campo tecnologico, anche il modo di fare (e di farsi) pubblicità è cambiato in modo profondo, al punto che oggi non si può più fare a meno di parlare di online advertising, di campagne social, di siti web e di web marketing. Grazie al digitale, infatti, si sono aperte tantissime porte in chiave di promozione: Internet ha offerto delle soluzioni innovative ma anche economiche, che hanno permesso a tutti (dalle multinazionali alle piccole aziende) di trovare la propria fetta di pubblico. Eppure questo non ha modificato di una virgola l’importanza dei canali promozionali offline.

L’importanza del contatto umano

È importante farsi conoscere fisicamente dal cliente, dunque serve investire anche sul contatto concreto, creando un ponte di collegamento che sia tangibile. È una soluzione che in molti oggi a torto sottostimano, perché il contatto umano può davvero creare un qualcosa destinato a durare anche in futuro. Per questo è bene essere presenti sul mercato anche con strumenti promozionali in forma cartacea, come ad esempio i volantini e i manifesti. Non si dovrebbe poi smettere di organizzare eventi, per incontrare e coinvolgere i potenziali clienti. Esiste anche un altro modo per acquisirli e per fidelizzarli: affidarsi a gadget come le penne personalizzate, per entrare nelle loro vite quotidiane e per restare impressi nella loro memoria con il proprio marchio. In secondo luogo, i gadget di questo tipo sono sempre cosa gradita, perché sono utili e soprattutto gratis. Altri canali importanti sono le fiere di settore e l’incontro con altre aziende dello stesso campo.

Fra offline e online: il marketing mix

Ok, ma arrivati a questo punto la domanda sorge spontanea: quale delle due strade scegliere? Basta la sola presenza offline o (viceversa) su Internet per avere successo? Non proprio, perché l’una non può fare a meno dell’altra. La vittoria è sempre il risultato di una ricetta che sia in grado di mescolare e di bilanciare entrambi gli ingredienti: la presenza online è decisiva, ma solo quando agisce da cassa di risonanza delle azioni tangibili e concrete mosse dall’azienda con il marketing offline. Un esempio: la sponsorizzazione di un evento può essere fatta tramite i social, ma ad ogni modo l’evento resta un fatto fisico, durante il quale possono essere distribuiti depliant, gadget e quant’altro. La presenza fisica, quindi, continua ad essere necessaria per raggiungere il cliente, per restare impressi e per “esserci”. Il contatto umano non deve essere sottovalutato, il cliente lo apprezza, si affezione, si fida. E in questo modo continuerà a scegliere la vostra azienda anche in futuro.

 

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