Il giornalista e ricercatore Guido Antonioli, con il libro ‘Lo scandalo dei manifesti allo scientifico’, beh ha raccontato una storia, cremasca, un episodio di provincia, tipica degli anni Settanta. Il tutto partì dall’idea di portare in classe, la V C del Liceo Scientifico della capitale del Granducato del Tortello, dei manifesti bianchi affinché gli studenti di quella classe potessero scrivere tutto ciò che volevano. E da quella decisione, apparentemente, o meglio, sostanzialmente innocua, beh scoppiò una lotta senza quartiere ed esclusione di colpi tra giornali, scolari, insegnanti, presidi, sacerdoti e politici. Chapeau ad Antonioli, bravo a farci conoscere uno spaccato formativo, altrimenti sconosciuto relativo a uno spaccato italiano, oggi lontanissimo. Oppure più vicino di quanto ci immaginiamo, mah!

stefano mauri

(Visited 27 times, 2 visits today)