San Domenico, non è finita… Rifondazione diffida Renato Stanghellini, “basta dichiarazioni a nostro nome”

San Domenico, non è finita… Rifondazione diffida Renato Stanghellini, “basta dichiarazioni a nostro nome”
Il Partito della Rifondazione Comunista, Circolo di Crema, prende atto del gravissimo comportamento tenuto dal consigliere Renato Stanghellini nella seduta consiliare del 9 novembre 2016, nella quale, oltre a partecipare al voto sulla delibera che ha sostituito il professor Lazzari Fausto come componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione San Domenico, in difformità dalla richiesta del partito di non partecipare, ancora una volta ha voluto diffamare pubblicamente il suo partito. Sul quotidiano locale si legge che Stanghellini avrebbe dichiarato :”Che ci faceva Baronio, espressione dei Cinque Stelle, a una riunione di partito di Rifondazione?”.
Questa affermazione è totalmente priva di fondamento, il consigliere Baronio Domenico non ha MAI partecipato a riunioni indette dal Partito della Rifondazione Comunista, ha partecipato ad una cena pubblica presso l’ARCI di Ombriano organizzata dal Comitato per il NO al referendum del 4 dicembre. Cena, alla quale hanno partecipato decine di persone, tra le quali l’onorevole Franco Bordo di SEL. La misura è colma e, in attesa di altre decisioni che verranno assunte dagli organi dirigenti del Partito della Rifondazione Comunista, non possiamo più accettare che il consigliere Renato Stanghellini intervenga, come capogruppo consiliare, a nome e per conto di Rifondazione Comunista. Da oggi, per il nostro partito, la capogruppo consiliare è la compagna Lucia Piloni e diffidiamo Renato Stanghellini a rilasciare dichiarazioni  in rappresentanza del Partito della Rifondazione Comunista.
Bepppe Bettenzoli – Segretario del Circolo di Crema del PRC
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