Sussurbacco, Cesanese del Piglio Superiore Romanico, il Rosso Docg romantico da sogno

Sussurbacco, Cesanese del Piglio Superiore Romanico, il Rosso Docg romantico da sogno

Dicono Fede e Tinto sul loro libro “111 vini italiani che devi proprio assaggiare” (emons: edizioni), che beh, se negli ultimi 15 anni il popolo del vino ha scoperto o riscoperto, fate voi, le fantastiche potenzialità del Cesanese di Affile, il merito è di Anton Maria Coletti Conti. Eh … sì, questo vino, nella fattispecie il Romanico è veramente un’opera d’arte. Degustare, ridegustare e assaggiare nuovamente per … credere. Color rosso rubino, elegante, suadente, seducente, strutturato; gli aromi invece rimandano a note di amarene, ciliegie, salvia, caffè e liquirizia. Insomma, il Cesanese del Piglio Superiore Romanico, ottenuto da uve Cesanese di Affile al 100%, è straordinariamente un Rosso Docg romantico, poetico, fiabesco, da sogno e … da Oscar. Bravi quindi Fede e Tinto che l’hanno inserito nella loro fatica letteraria, volume per la cronaca da leggere, rileggere, studiare, sottolineare e copiare. In che senso? Per prendere spunti sui vini da provare, of course.

Cosa abbinare a questa Bottiglia che sa emozionare? Stufati di carne, una bella pastasciutta all’Amatriciana, al ragù, alla gricia o alla carbonara e … buone emozioni.

Ah… cosa c’entra il poc’anzi menzionato Coletti Conti detto, a quanto pare, Antonello?

Allora, prima di diventare un Grande (l’iniziale maiuscola è un omaggio) viticoltore e di produrre anche questo vino, il nobile discendente di una famiglia che ha regalato ben 4 pontefici, pare abbia rischiato di intraprendere la carriera notarile. Poi un giorno, il padre, non potendo più gestire il podere di famiglia “La Caetanella” ha fortunatamente passato il testimone proprio al figliolo e … il mito del Cisanese di Affile si è ripigliato.

Stefano Mauri

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