Treno sul Canale, l’Estate Cremasca che tanto piaceva ad Angelo, poeta delicato

Treno sul Canale
(All’Estate Cremasca che tanto piaceva al Poeta Angelo Gasparini)
Basta un treno
Un convoglio colorato
In ritardo, scassato
In quest’estate cremasca
Arrivata, ritardataria pure lei,
A scombussolare la routine
Afosa, assonnata
Sul Canale Vacchelli
Il mare sgangherato, variopinto
Del Granducato del Tortello
Con ragazze in costume
Tuffatori abusivi,
Coppie in cerca di intimità
Nonostante l’afa, l’umidità
E i moderni I Phone
Accaldati, amplificati
Che cantano
Maradona è megl e Pelè,
Tormentone estivo
Di quelli che cantavano
Due anni fa Riccione
Pezzo martellante, assillante
Come il ricordo di Angelo,
Delicato, gentile poeta
Bravo con le sue poesie
A raccontare, ammiccante
A modo suo elegante
Certi estate cremasche
Andate, consumate
Eppure simili
Al pathos di questo pomeriggio,
Tipicamente cremasco
Arrancante più del malinconico
Treno sul canale
Stefano Mauri