ZippoCity5, quanto è geniale il territorio raccontato a suon di rock’n’roll
Rock’n’roll e redenzione. Perdersi e ritrovarsi tra musica, amicizie e sentimento. Ci hanno infilato tutto, e dannatamente bene, Ermanno Battaglino e Mattia Stringhi nelle 96 pagine di ZippoCity5. Una caterva di riferimenti e di emozioni faranno sorridere ed emozionare chi quegli anni li ha vissuti come un treno preso in faccia.
Il volumetto è, infatti, ambientato tra il 1991 ed il 1992. Un inizio anno ’90 che ha ancora tutta la forza visiva ed iconografica degli anni ’80. Ambientato in una immaginaria piccola cittadina di campagna che, ci spiegano, è ispirata a Soncino. La musica come colonna sonora dell’adolescenza che non vuole finire, anche se si punta ai 30 anni. Lavoretti per mantenersi in qualche modo, gli amici, la band e le tempeste ormonali che si tramutano in amori totalizzanti.
Il protagonista è Zippo, ragazzotto che crescerà per forza nel corso del volume, che ha un geniale intercalare: Orca Mudhoney. E già solo questo dovrebbe dirvi della genialità del duo. E allora a parte i mille riferimenti alla cultura pop di quegli anni che deliziano quelli che li hanno vissuti il volume ha un solidissimo plot narrativo che potrebbe benissimo essere un romanzo di formazione o un gran bel film.
Disegnato a tratti forti, a colori brillanti, mette in scena una serie di personaggi che entrano subito nel cuore del lettore. Tanto che verrebbe voglia a fine lettura che il fumetto fosse solo il numero zero di una serie. Giunto alla terza ristampa, i due giurano l’ultima, se volete accaparrarvelo dovete andare a Soncino sabato sera, dalle 22.00, presso l’edicola Massimo di piazza Garibaldi.
Una presentazione spettacolo con tanto di band dal vivo, gli Electric Valderrama, che eseguiranno quella che è la colonna sonora del fumetto. Ah. Io nel cantante dei Maloxx i rivali degli Acne, ci vedo un noto personaggio locale… Voi no?
Emanuele Mandelli
