Davide Simonetta: è stato il mio Festival di Sanremo più emozionante…
Reduce dalla settimana sanremese, intercettato durante una passeggiata tonificante nella campagna cremasca di Bagnolo Cremasco: il suo luogo del cuore, la sua base ideale per comporre canzoni che toccano l’anima ed emozionano… col cantautore, compositore e produttore Davide Simonetta, al telefono, abbiamo scambiato due chiacchiere tra … recentissimi ricordi sanremesi e futuro. Nota a margine: presente all’Ariston nelle doppie vesti di produttore e co autore delle canzoni “Chiamami per nome” (seconda classificata con Fedez e Francesca Michielin) e “Dieci” (settima con Annalisa), ecco Simonetta ha vissuto l’evento ideato e presentato da Amadeus in presa diretta, da attore protagonista. Chapeau!
Davide che Festival è stato questo?
Importante per il settore, per la ripartenza del mondo musicale e per quanto mi riguarda lo ritengo il mio più emozionante.
La pandemia ha confezionato una kermesse canora unica, particolare, con tante limitazioni. Questi limiti ti hanno tolto o paradossalmente lasciato, in un certo senso, qualcosa?
Da una parte avrei voluto essere coi cantanti in teatro, per dire la mia magari da produttore al mixer. Ma ciò non è stato possibile. Ma sai cosa ti dico?
Prego…
Alla fine aver vissuto il Festival in una bolla, in una villa enorme lontano dalla città, con lo staff di Federico (Fedez, ndr) sull’appenino ligure, nell’entroterra sanremese, con vista mare, mi ha tenuto lontano dal vortice festivaliero e mi ha fatto assaporare la rassegna in modalità … concentrato al massimo, ma animato, toccato esclusivamente da energia positiva. E negli spazi enormi che avevamo a disposizione nella casa ho fatto pure sport scaricando le tossine e la tensione.
Terza posizione con “Chiamami per nome” e settima con “Dieci”: complimenti ormai sei tra le … giovani, belle e consolidate realtà di Sanremo.
Grazie e sono felicissimo del nostro Festival. Federico e Francesca hanno ottenuto una posizione meravigliosa con un bel pezzo orecchiabile, frutto di mesi di lavoro tosto e lungimirante. E Annalisa ha fatto benissimo, in radio e tra le più passate. E pure sulla piattaforma digitale Spotify, spazio solitamente poco consono alle sue musicalità, a questo giro va alla grandissima. E la cosa mi gratifica, ha una voce incredibile lei.
Coi Maneskin ha trionfato il Rock. Cambierà qualcosa nella storia della musica italiana questa vittoria?
E’ un bel segnale, ma non provocherà rivoluzioni, le nostre radici musicali sono altrove. E bravissimi i Maneskin, forti, geniali e meravigliosi interpreti.
Nella prima serata Fedez in lacrime, consolato da Francesca dopo la loro prima esibizione sai che ci ha commosso un po’ tutti…
Federico è un bravo ragazzo, uno che lavora tanto, un personaggio splendido, luminoso che avrebbe tranquillamente potuto presentarsi, a Sanremo 2021, da super ospite. Ha invece scelto di mettersi in gioco, di gareggiare assumendosi rischi.
Tu canti benissimo. Ebbene non ti viene la voglia di presentarti all’Ariston da cantante?
No, grazie, mi trovo a mio agio da autore e produttore.
Ma vincerai prima il Festival di Sanremo tu, oppure, la Champions League la tua Juventus?
(Ride di gusto mentre risponde, ndr) La Champions la Juve. Io mi ritengo soddisfatto di quanto fatto sin qui.
Cosa farai domani?
Mah … la carne al fuoco è molta, adoro il mio lavoro. Chissà, prima o poi, potrei lasciare un momento le mie coordinate malinconiche e romantiche per scrivere un brano leggero, fresco, per così dire “Happy”, estivo.
Chapeau a Davide Simonetta, autore, produttore, cantautore e bella persona. Ah … da elogiare le sue collaborazioni con le cantanti, cremasche, Cara e Mydrama, giovanissime interpreti in rampa di lancio anche grazie a Davide. RiChapeau!
stefano mauri
