1° Torneo di calcio medievale a Crema – Universocrema.it e US Standard

1° Torneo di calcio medievale a Crema – Universocrema.it e US Standard

A seguito dell’evento organizzato da universocrema.it presso il Palazzo Vimercati Sanseverino di via Benzoni 11-13 a Crema, tra sabato 20 e domenica 21 aprile 2024, è con grande orgoglio e soddisfazione che, dopo aver registrato oltre 300 visite nel prestigioso cortile e durante l’ora della narrazione storica inerente il mecenate Sermone Vimercati (proprietario del prestigioso palazzo), si è ascoltata la musica del maestro Claudio de Micheli, accompagnato dal soprano Ayako Seimuori.

Inoltre l’Arch. Massimiliano Aschedamini del Panathlon club Crema ha sciorinato date e racconti sulla storia dei palazzi più prestigiosi di Crema.

Il dott. Paolo Michelini presidente dell’U.S: Standard ha accettato con entusiasmo di partecipare alla proposta di universocrema.it di organizzare il “1° torneo di calcio medievale delle 4 antiche porte di Crema”.

Sebastiano Guerini ha presentato il prezioso libro sulla figura di Mons. Angelo Zavaglio, fra i massimi ricercatori di storia cremasca.

Ha presentato l’evento il ricercatore Luigi Dossena di universocrema.it.

Alleghiamo il testo integrale scritto di pugno dal Dott. Paolo Michelini dell’U.S. Standard inerente l’organizzazione del 1° torneo di Calcio Medievale a Crema.

 

Universocrema.it – Luigi Dossena
U.S. Standard – Paolo Michelini
Il GIUOCO DEL PALLONE A CREMA
Per capire quello che oggi siamo è necessario ricercare il significato di ciò che eravamo.
Con questo incipit, nella splendida cornice del palazzo Sanseverino Terni di via Benzoni,
sabato scorso 20 aprile 2024, hanno preso il via una serie di appuntamenti organizzati
dall’Associazione universocrema.it, aventi l’obiettivo di dare lustro ai 500 anni dalla
costruzione del Palazzo Comunale di Crema, che per gli amanti della storiografia, cadono
proprio il 9 luglio di quest’anno.
Ricordiamo infatti come il 9 luglio del 1524, per mano del podestà veneto Giovanni Moro,
il Consiglio Generale della Comunità nominò Pietro Terni a capo della commissione per la
demolizione e la rifabbrica del Palazzo Comunale, approvando la stesura dei primi progetti
e l’avvio del cantiere incaricato di demolire il Palazzo Vecchio risalente al 1199.
I lavori procedettero così speditamente che il 20 aprile 1525, in Duomo, si benedì la prima
pietra da collocare alla base della nuova costruzione.
Come i carpentieri che 500 anni fa posarono la pietra d’angolo della casa municipale, cioè
dell’edificio che nei secoli ha maggiormente rappresentato l’identità e la forza della
“civitas” politica, contrapposto alla Cattedrale quale “autoritas” religiosa e spirituale,
universocrema.it ha immaginato di ideare, sugli stessi luoghi, dinanzi al sagrato del Duomo,
la riproposizione di quanto la storia, le usanze e i costumi ci avevano già consegnato: cioè la
riproposizione di un torneo di calcio medievale.
Una sorta di trasposizione storica in costume da celebrare nel cuore di Crema, coinvolgendo
quattro luoghi topici della città, corrispondenti alle quattro antiche porte che chiudevano le
mura venete e che fungevano da uscita ed accesso alla nostra città:
• Porta Ripalta a mezzogiorno (la porta principale di accesso all’urbe);
• Porta Pianengo (Nuova) a settentrione;
• Porta Serio a levante;
• Porta Ombriano a ponente;
Con la collaborazione della US Standard, società espressione dell’oratorio della SS Trinità
che, essendo stata fondata nel 1932, rappresenta la più longeva tra le società sportive
calcistiche non professionistiche della città e di tutto il Cremasco, a nome di tutto il
movimento dello sport di base, ha aderito alla solleticante proposta di “universocrema.it” di
dare origine al “1 Torneo di Calcio Medievale in costume della città di Crema”.
L’agone vedrà la presenza di 4 compagini da tre giocatori ciascuna, in corrispondenza delle
4 porte antiche che si situano nelle vicinanze di quattro oratori, da sempre fucina di
“giuocatori di pallone”. Gli inviti alle società con date e regolamento sono in fase di
approntamento.
Ma, con un balzo al passato, andando agli albori, riusciamo davvero a capire se e quando si iniziò a giocare con il pallone a Crema?
Curiosando tra le carte polverose del tempo, alcune fonti letterarie ci permettono di andare
oltre gli indizi e trovare dei riferimenti attendibili.
Verso la fine dell’800, nel volume II della sua “Storia di Crema, Francesco Sforza Benvenuti
scrive: “Assai più che di libri, deliziavano i nobili d’esercizi ginnastici e cavallereschi,
s’addestravano nella scherma, nei torneamenti, nel giuoco del pallone”
Ed indica anche il luogo di svolgimento dell’attività motoria, quando afferma che “il giuoco
del pallone tenevasi in Piazza innanzi alla facciata principale del Duomo” e per grazia
speciale d’alcuni dei più cospicui cittadini (i mecenati d’allora) erano “ammessi a giocare
quelli che a tale esercizio si mostrassero più atti”
Ancor prima, Giovanni Battista da Terni, nel suo manoscritto intitolato “Memorie
riguardanti Crema dal 1759 al 1787, indica una data certa: “Nel primo giorno di agosto del
1781 nacque a Crema un argomento che riempie tutti di spavento..(sorpresa), da qualche
anno si costuma di nuovo il gioco del pallone, tanto giuocato dai nostri padri al lor tempo”.
Viene citato tal “Maurizio Frecavalli” dotato di “una bella battuta” e rinnovato il
riferimento ad una piazza come luogo di svolgimento delle contese, in genere tra nobili
(patrizi) e domestici (normalmente destinati a uscire sconfitti).
La seconda data documentata è fissata al 13 giugno 1844, quando da un manifesto
dell’epoca si apprende l’organizzazione di una partita al giuoco del pallone in Crema a 6
giocatori, suddivisi in due squadre da tre elementi per parte, con fischio d’inizio alle ore 18
e conclusione alle ore 19:30.
Le formazioni: Professor Zambelli, Assandri Rovescalli vs Professor Gagliardini, Rovescalli
Scipione e Zanetti. E’ probabile che l’incontro abbia visto contendersi due compagini
provenienti da istituti scolastici del tempo ed i professori non fossero altro che gli antenati
dei contemporanei insegnanti di ginnastica.
Risalendo agli inizi del secolo scorso, nel 1908 si costituì la prima associazione sportiva
cremasca, presieduta dal conte Gaddo Vimercati Sanseverino, proprio all’interno del
palazzo che sabato ha ospitato la presentazione, con circa 300 astanti presenti.
I tesserati praticavano la ginnastica, il ciclismo, la boxe, l’attività equestre, la corsa, il
pattinaggio ed il gioco del pallone.
Queste sono le origini da cui trae ispirazione e vigoria il gioco del calcio a Crema, per
evolversi successivamente nel tempo come fenomeno sportivo moderno e di massa e
raggiungere la dimensione di industria planetaria, sostenuta dai media e dai petroldollari.
A tutta la cittadinanza universocrema.it dà appuntamento per domenica 28 aprile in Piazza
Duomo. Alcuni rappresentanti intratterranno presso un gazebo i passanti curiosi a cui
esporranno “un anteprima” del programma inerente le celebrazioni per i 500 anni della
costruzione del nuovi Palazzo Comunale, tra cui spiccherà il “1 Torneo del Calcio
Medievale in costume della Città di Crema”.

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