Giuseppe Barbaglio, è la passione a muovere il mondo e le nostre sono spazi di vita

Giuseppe Barbaglio, è la passione a muovere il mondo e le nostre sono spazi di vita

E’ la passione a muovere il mondo e più le nostre passioni sono forti, più si trasformano in spazi concreti nella nostra vita. Giuseppe Barbaglio, cremasco, ma con alle spalle esperienze di vita e di lavoro oltreoceano, ci racconta la sua esperienza in un contesto molto particolare

 

-Come ti avvicini al mondo della creazione di pipe artigianali?

Fumo la pipa da quasi 25 anni e, come ogni fumatore di pipa, sono anche appassionato all’oggetto e per diletto ho sempre comprato collezioni da restaurare per tenere le pipe che mi interessavano e rivendere le altre.

L’idea di realizzare questo piccolo progetto è maturata alla guida della mia auto, mattina dopo mattina, mentre andavo al lavoro a Caravaggio, in provincia di Bergamo.

Il pensiero mi rapiva a tal punto che mi ritrovavo a Caravaggio senza neppure essermi accorto di aver percorso la strada. All’epoca abitavo ai Mosi di Crema…da qui il nome “Dai Mosi Caravaggio”.La passione per le pipe e l’amicizia con un rinomato artigiano e con il titolare di una importante azienda di pipe ha fatto il resto.

L’idea era quella di creare pipe che non fossero in concorrenza con quanto prodotto da loro, rimanendo su un prodotto di qualità che si potesse vendere a prezzi bassi, per dare quindi la possibilità, a chi non può, o non vuole spendere grandi cifre, di fumare comunque una buona pipa.

Nessuna pretesa di rientrare nel gotha del settore e senza quindi decantare pregi e storia col fine di vendere. Lascio semplicemente che il fumatore giudichi le nostre pipe dopo averle fumate, senza l’abbaglio di nomi altisonanti e prestigiosi.

 

-E’ stato difficile conquistare la fiducia degli appassionati?

All’inizio chi comprava una “Dai Mosi Caravaggio” lo faceva con un certo scetticismo, giusto perché, alla peggio, avrebbe speso pochi soldi. Posso dire per esperienza che sono veramente pochi coloro che, dopo averla fumata, non ne hanno comprata almeno una seconda ed è questa la mia maggiore soddisfazione.

Con il tempo, il progetto è andato ampliandosi ed è migliorata sia la qualità dei materiali che della lavorazione e quindi l’estetica complessiva delle pipe.

Alle classi B BB BBB del progetto iniziale, si sono poi aggiunte le A AA AAA e alcune serie speciali, con forme, inserti e attenzioni estetiche più ricercate, perché non sia mai che una pipa economica non possa essere, oltre che buona da fumare, anche bella da vedere. Ho un sito vetrina e uso ebay, ma le mie pipe vengono scoperte dagli appassionati soprattutto con il passaparola.

barbara locatelli

 

 

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