Beatles Day, il diluvio universale non ferma i temerari dei Fab Four

Beatles Day, il diluvio universale non ferma i temerari dei Fab Four

Porca di quella miseriaccia ladra ha piovuto. Siamo tornati a casa fradici. Ma canticchiando le canzoni dei Beatles. Perché quelle canzoni li fanno parte della nostra storia e allora è davvero impossibile pensare che diano quattro (quattro!?!) gocce a fermarci. Un diluvio di musica e un diluvio di acqua per la seconda edizione del Beatles Day di Etiopia e oltre.

Pensavamo che l’umore del nostro amico Paolo Cella fosse nero. Invece in piena notte ha postato sulla sua bacheca Facebook i ringraziamenti sentiti a tutti e la considerazione che avere delle persone che per 4 ore sono rimaste in piedi sotto la pioggia battente a sentire la musica ha avuto un che di miracoloso. Se fosse stato un po’ più caldo ci saremmo rotolati nel fango stile Woodstock. Che bello. Che bella musica, che bella energia. Tanti amici e tanta voglia di fare qualcosa per la Città Giocattolo, alla faccia del declino, alla faccia dei gufi, alla faccia del paludato. Il nostro commento finisce qui. Vi lasciamo alla galleria fotografica e al video racconto. Al prossimo anno.

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