Copertina sanremese di Tv Sorrisi e Canzoni. Il quadretto è quello tradizionale: attorno al conduttore Amadeus, schierati in grande spolvero, ci sono tutti i big protagonisti della kermesse (ma si tratta di un fotomontaggio, perché le norme di distanziamento sociale non consentono un tale ‘assembramento’). La classica copertina che precede la rassegna canora, insomma. Quest’anno, però, nella patinatissima foto si nota qualcosa di strano, un gesto fuori dal protocollo che attira l’attenzione.
Uno guarda bene e vede Amadeus in ghingheri con le braccia spalancate, Noemi e Malika Ayane che quasi si sono copiate il vestito, Fedez abbracciato a Francesca Michielin, la mitica Orietta Berti, Bugo senza Morgan, Gio Evan che sembra Caparezza. E poi lo sguardo corre in basso, dove ci sono i ragazzi de Lo Stato Sociale. Ed è proprio lì che casca l’occhio.
Appena sopra la scritta “Sanremo!”, che campeggia in copertina, c’è la band bolognese: uno dei componenti, Francesco ‘Checco’ Draicchio, allunga vistosamente il braccio e piazza la mano sui paesi bassi – sì, insomma, sul pacco – del musicista del gruppo, Alberto Cazzola. Domanda legittima: ma perché mai? Vuole essere un segno di buon auspicio?
La manata è in parte nascosta dalla scritta di copertina, ma non abbastanza da non farsi notare
stefano mauri