Al flashmob di quarantena dei commercianti di Bozzolo, nel mantovano, ecco ha partecipato pure il solidale sindaco Giuseppe Torchio

Al flashmob di quarantena dei commercianti di Bozzolo, nel mantovano, ecco ha partecipato pure il solidale sindaco Giuseppe Torchio

Flashmob nutrito di Commercianti ed Artigiani di Bozzolo, provincia di Mantova, lunedì scorso 3 maggio, per la ripartenza. La manifestazione pacifica, caratterizzata dal suono delle chiavi dei negozi come fossero campanelli, ecco si è resa necessaria per far ribadire al governo (tanto a quello regionale di Milano, quanto al centrale di Roma) che la crisi economica, parallela all’emergenza sanitaria da Covid-19 sta mordendo ormai eccessivamente le caviglie agli attori protagonisti dei settori commercio e artigianato.. Nel mirino il sindaco Giuseppe Torchio, con la sua solidale presenza alla protesta, civile e in regola con le misure antivirus, ha posto la consueta distanza degli esperti dalla realtà pratica e la difficoltà dei governanti di valutare l’incisività delle misure, annesse quelle sul credito, sovente del tutto inefficaci sul piano pratico. Annunciata, dal comune la disponibilità di mettere in campo misure specifiche al riguardo, ora serve una mano da Milano e una da Roma. Ah … Chapeau a Beppe Torchio, inossidabile, esperto politico (ex parlamentare ed ex presidente illuminato della provincia di Cremona) per e tra la gente, inclusivo al massimo nell’aderire spontaneamente al flashmob. Un evento simile doveva tenersi domenica scorsa a Offanengo, ma all’ultimo minuto, commercianti, Partite Ive e artigiani della realtà offanenghese, per evitare di incappare in eventuali multe (e per loro che non intascano euro e comunque hanno spese vive, mah si sarebbe rivelato il classico caso del danno oltre la beffa) hanno preferito realizzare un video ad hoc di marcata protesta.

stefano mauri

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