Aleida Guevara on line con i Circoli di Amicizia Italia Cuba

Aleida Guevara on line con i Circoli di Amicizia Italia Cuba

Si è svolto lunedì 21 giugno alle ore 21 sulla piattaforma di zoom l’incontro nazionale contro il Blocco degli Stati Uniti a Cuba, organizzato dall’Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba, a cui hanno partecipato ben 73 Circoli di tutta Italia, compresi quelli di Cremona e Crema, rispettivamente il Circolo “Hilda Guevara” e “Brigata Henry Reeve”. La presentazione è stata fatta dal presidente nazionale dell’Associazione, Marco Papacci, poi sono seguiti gli interventi di Aleida Guevara March, medico pediatra e figlia del Che e dell’ambasciatore di Cuba in Italia, José Carlos Rodriguez Ruiz. Aleida, che sta portando a termine in questi giorno un impegnativo e lungo tour in diverse città italiane dove ha sempre ricevuto una calorosa accoglienza, ha spiegato il valore rivoluzionario della solidarietà cubana, non solo in ambito medico e ha ringraziato per l’affetto e il senso di affetto e condivisione che ha riscontrato nelle decine di migliaia di persone incontrate da Milano a Palermo, dalla Toscana a San Giovanni Rotondo.

Poi ha preso la parola l’ambasciatore cubano, il quale non è riuscito a nascondere la sua doppia emozione, in parte per i sentimenti di profonda stima che rileva nel lavoro dell’Associazione italiana, la prima, ha ricordato, a nascere nel mondo, in quel lontano 1961, sessant’anni fa, appena dopo la fallita operazione della Baia dei Porci da parte della presidenza americana di Kennedy. E poi l’emozione gli ha rotto la voce un paio di volte, raccontando la realtà odierna. “Oggi – ha spiegato Rodriguez Ruiz – dopo esserci illusi per una rinnovata speranza nella distensione dei rapporti, possiamo affermare che con la presidenza Biden, assolutamente nulla è cambiato, a partire dalle tiranniche azioni messe in atto da Trump nei confronti di Cuba pochi giorni prima di abbandonare la Casa Bianca”. In sostanza, il blocco in questo momento sta massacrando l’economia e la società cubana e il fatto di considerare Cuba una realtà terrorista colpisce al cuore.

Ma Cuba gode di qualcosa che non ha prezzo ed è la libertà, soprattutto quella libertà di non dover ossequiare i padroni del mondo; non è la prima volta che il Paese vive una situazione così drammatica e che colpisce soprattutto i più fragile del popolo cubano, ma “abbiamo sempre dimostrato che la rivoluzione cubana vince – ha concluso l’ambasciatore – e quindi vinceremo anche questa battaglia. Certo, è molto importante sapere che la maggior parte del mondo è con noi”. Ha fatto seguito un lungo e appassionato applauso con le voci dei microfoni aperti di tutti i Circoli italiani: “Non màs bloqueo”, Grazie Aleida”, “Viva Cuba!”, a cui hanno dato il loro contributo anche gli iscritti dei circoli di Cremona e di Crema, rappresentati dai rispettivi Segretari, Riccardo Porro e Fausto Lazzari.

Firmato: Associazione di Amicizia Italia Cuba, Circoli di Cremona e Crema

 

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