Anffas e Uni-Crema: Dipingo una poesia ha aperto i battenti a Trescore cremasco

Anffas e Uni-Crema: Dipingo una poesia ha aperto i battenti a Trescore cremasco

Le opere unite da una piccola corda che percorre il perimetro della biblioteca comunale, come a dire che il bene si fa solo insieme. Ha aperto ufficialmente i battenti ieri, venerdì 25 febbraio, la mostra Dipingo una poesia, il progetto curato da Enzo Lana per Uni-Crema con l’intento di sostenere Anffas. Protagonisti gli allievi dei corsi di recitazione e pittura, oltre che la compagnia teatrale Si va in scena. Preziosa la collaborazione di Marisa Bellini, Renata Boselli e Giuliana Guerri. La mostra sarà visitabile anche nella giornata di oggi, sabato 26 febbraio dalle 10.30 alle ore 19. È già possibile lasciare un’offerta per aggiudicarsi una delle opere esposte o sostenere l’attività di Anffas preferendo il libro o il video dell’iniziativa. L’adesione registrata nella sola giornata di ieri è stata molto buona.

“Siamo molto contenti di aver realizzato questa mostra a Trescore Cremasco” spiega il curatore. “Per noi è un grande onore sostenere Anffas in questo modo. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di diffondere bellezza attraverso l’arte e veicolare amore con l’intenzione del dono. Qui il talento prende per mano la solidarietà: non credo ci sia niente di più bello”. La mostra diviene anche l’occasione “per catturare l’attenzione di più persone, far conoscere Anffas Crema e creare una maggiore consapevolezza circa le potenzialità delle persone con disabilità”.

Per il vicesindaco di Trescore Cremasco Rosella Di Giuseppe, la finalità dell’iniziativa è duplice: “da un lato consente di valorizzare l’arte ed il talento di tante persone, dall’altro è un modo per sostenere una realtà importante come Anffas, che tutti i giorni si impegna per aiutare il mondo a cambiare prospettiva, a guardare le peculiarità di ciascuno senza pregiudizio”.

Quella a Trescore cremasco è solo la prima tappa di un tour che mira a raggiungere i vari comuni del territorio, poi in primavera verrà organizzata un’asta benefica e l’intero ricavato verrà devoluto ad Anffas. “Ringraziamo di cuore per questa bella idea – ha detto Giuseppina Brera del direttivo di Anffas aps – e ringraziamo quanti vorranno sostenerci. Come diciamo sempre il cammino dell’inclusione si nutre di piccoli gesti. Grazie per il dono del vostro talento: è l’emblema di personalità che vogliono raccontarsi ed intendono lasciare il segno”.

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