Arte e scrittura, musica e origami un insieme di emozioni in città

Arte e scrittura, musica e origami un insieme di emozioni in città

Un  giornata di arte a tutto tondo venerdì 2 luglio in città grazie alle attività organizzate dal Franco Agostino Teatro Festival, da I Mondi di Carta e dal Caffè Letterario. Ieri al museo piccoli esploratori hanno cercato e disegnato particolari nascosti dei chiostri grazie alla maestria di Serena Marangon che li ha guidati alla scoperta di segreti artistici nel suo laboratorio di disegno. Luisa Canovi in Sala Agello ha intrattenuto gli adulti attraverso precise piegature della carta che hanno dato vita ad animali meravigliosi con la tecnica degli origami.

In Piazza Duomo per oltre un’ora Marta Cataldi e Jacopo Sgarzi, i ragazzi cremonesi che compongono il Duo Diamanti, hanno coinvolto i passanti in una magica atmosfera di musica e danza, con suggestioni ed emozioni nate dalle note del contrabbasso e dalla bellissima voce di Marta. Un grazie particolare anche a Giulia Manzoni, una giovanissima make up artist, che ha dipinto il corpo della danzatrice.

La giornata si è conclusa in Sala Pietro da Cemmo con la presentazione del racconto inedito Kiyoshi nella tempesta  di Shannon Magri. La brillante intervista di Paolo Gualandris alla giovanissima finalista del Premio Campiello Giovani è stata accompagnata dall’emozionante voce Jessica Sole Negri e dalle note di Ruggero Frasson, intervallate da alcuni passi letti da Rachele Donati De Conti. Un giovanissima scrittrice che è passata dalla poesia alla prosa, con la precisione di chi non si accontenta mai del lavoro svolto e torna a ricorreggere e a migliorare, ma con la consapevolezza di come la scrittura sia parte di un percorso di crescita. “La poesia ci salverà?” – le ha chiesto in chiusura Paolo Gualandris. “Saremo noi a salvare la poesia!” – la risposta certa e diretta della giovanissima e promettente scrittice.

 

La manifestazione si concluderà oggi, sabato 3 luglio quando bambini e adulti potranno incontrare da Piazza Garibaldi a via XX Settembre dalle 17.00 alle 18.30 circa le bolle di sapone giganti di Michele Cafaggi. Un risciò attraverserà le vie del centro cittadino con momenti di performance, scherzi, divertimento e sorrisi.

Alle ore 18.30 la Sala Pietro da Cemmo sarà di nuovo centro di letteratura e libri con la presentazione di  Ottantafame, libro del giovane Carlo Spinelli, con un possibile assaggio di insetti, per chi vorrà provare la cucina del futuro… Carlo Spinelli, 40 anni, critico gastronomico milanese conosciuto sul web come Doctor Gourmeta e già esploratore nel 2015 di sapori estremi in libreria, ci racconterà gli anni in cui il cibo, in Italia, diventa food. Appena uscito dagli anni di piombo e dalla crisi economica, il Paese desidera lasciarsi alle spalle divisioni e austerità, per aprirsi al mondo e allo stesso tempo dedicarsi al piacere privato del cibo. In questo percorso a tappe tra piatti iconici e ingredienti inusuali, Carlo Spinelli approfondisce e divaga con leggerezza su un periodo fondante della nostra identità e dei nostri desideri, raccontando splendori e miserie della Prima repubblica, gli albori dei programmi di cucina nelle televisioni commerciali, i mondiali di calcio del 1982 e la Milano da bere divisa tra paninari e yuppies. Essendo un libro sulla cucina, non potevano mancare le ricette, naturalmente anni 80, ma rivisitate dai grandi chef stellati italiani di oggi.

 

Il sabato sera sarà dedicato di nuovo alla musica con il concerto degli AKSAK PROJECT, gruppo musicale cremonese che ci condurrà in DI MARI E DI TERRE – LA MUSICA DEL MONDO alle ore 21.00 a CremArena. Aksak Project è nato dalla voglia di contaminazioni continue di uno dei musicisti più innovativi e preparati di ‘casa nostra’. Parliamo del compositore, arrangiatore e pluristrumentista Achille Meazzi, artista a tutto tondo, storico ideatore del progetto Aksak, ovvero un affascinante viaggio nella World Music che ha preso il via dai luoghi cari al mar Mediterraneo e alle culture dell’Occidente d’Europa e del Medio Oriente che si affacciano in questo catino multietnico, per poi varcare le colonne d’Ercole e raggiungere luoghi ancora più lontani, come il Nord Europa, l’Africa, l’Asia, l’America Latina. E da ogni meta visitata, Aksak ha saputo cogliere le rispettive tradizioni musicali, fondendole tra loro con grande maestria, riproponendole ad un pubblico che ogni volta rimane estasiato dalla passione e dalle emozioni che vengono trasmesse.

 

La caccia al tesoro, prevista per domenica 4 luglio, sarà invece sospesa a causa delle avversa previsioni meteo.

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