Dario Hubner: Prima o poi incontrerò Calcutta. Dovevo nascere vent’anni dopo

Dario Hubner: Prima o poi incontrerò Calcutta. Dovevo nascere vent’anni dopo

Si intitola proprio “Hubner” la canzone che Calcutta (uno degli attaccanti più… pop del momento e che misteriosamente non sarà al Festival di Sanremo 2019, ndr) ha dedicato all’ex centravanti “giramondo” di parecchie squadre italiche, nonché cremasco ormai d’adozione Dario Hubner. Ecco, col mitico Tatanka, il Darione nazionalpopolare, oggi allenatore in attesa di un bel progetto da allenare, volentieri abbiamo scambiato due parole.

Recentemente la Gazzetta dello Sport vi ha organizzato una bella Carrambata mettendoti in contatto proprio con Calcutta.

Sì è vero e ora, grazie ai vari social, Calcutta lo seguo. E prima o poi ci incontreremo, ne abbiamo parlato proprio recentemente.

Preferiresti allenare in un settore giovanile o in una prima squadra?

Diciamo che preferirei guidare i cosiddetti grandi, ma sono pronto a vagliare qualsiasi proposta degna di tale nome.

Senti considerando che il pur bravo Pellè un Europeo con l’Italia l’ha disputato, beh tu forse dalla nazionale, considerando i tanti gol che hai fatto in carriera, avresti meritato maggiori attenzioni, no?

Ai miei tempi la concorrenza era tanta e blasonata. Che vuoi che aggiunga… mah avrei dovuto nascere vent’anni dopo.

Chi sono i centravanti che oggi ti garbano di più?

Di Piatek parlano tutti e giustamente, a me piace pure Andrea Belotti del Torino il quale ha ancora tutto il tempo di ritrovarsi.

In effetti in Italia mancano bomber. E il commissario tecnico Roberto Mancini soffre la carenza di goleador…

Troppi, troppi stranieri hanno inflazionato un pochino il calcio italico e i settori giovanili italiani. Poi forse è anche un periodo un po’ così caratterizzato da un vuoto generazionale di punte.

Segui le gesta della Pergolettese?

L’ho vista in occasione della vittoria sulla Reggio Audace e sì mi è piaciuta la formazione gialloblù. Che giocatori Gullit, Franchi e Morello.

Il tuo collega Curti dice che Morello può fare molta strada…

Sai che il promettente attaccante della Pergolettese anni fa l’ho allenato allorquando militava nei “Giovanissimi”? E’ bravo sì e deve continuare a lavorare sodo e bene. Cosa questa che deve fare col Pergo.

Un’altra tua ex squadra: il Brescia lotta da protagonista per tornare in serie A…

Senza tanti fronzoli, tosta, tenace e quadrata la compagine bresciana può farcela sul serio a tornare nella massima categoria.

Stefano Mauri

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