I fantastici, densi, intensi, appassionati primi 70 anni dell’esteta mecenate Umberto Cabini da Crema

Imprenditore appassionato, past president dell’Associazione Industriali e della Fondazione San Domenico (se oggi al teatro cremasco tanti cantanti famosi passano per le date zero dei loro concerti, il merito è anche suo), presidente della Fondazione ADI: queste e tante altre belle cose è il dottor Umberto Cabini, Eccellenza Cremasca da esportazione conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Ecco, il propositivo Umberto (ama l’arte e crede nella potenza della bellezza artistica), lui che di Crema potrebbe certamente essere un sindaco squarciante, nei giorni corsi ha meravigliosamente compiuto i suoi primi, fantastici 70 anni.
L’estate scorsa, grazie al comune di Soncino (laddove l’inesauribile Roberat Tosetti crede nell’arte), tra la Filanda (location da Oscar) e il Castello, coinvolgendo altri colleghi imprenditori, Cabini ha acceso il Borgo soncinese con la sensualbellezza unica delle statue (evento epocale) del Maestro Cornini; sì perché il Cabini, inimitabile, meraviglioso visionario sa illuminare con le sue scelte.
Ah … Umberto Cabini, colui che con l’Icas (azienda di famiglia) in tutto il mondo porta avveniristici mobili ed espositori per farmacie, il Mercato Coperto Cremasco degli ambulanti, giustamente da via Verdi lo sposterebbe, così per vedere l’effetto che fa e per far vivere la zona (oggi un pochino poco frequentata) nel quartiere porticato Porta Nova. E … sì quest’idea forse meriterebbe approfondimenti, no? Chapeau e ancora auguri ad Umberto Cabini, Esteta e Mecenate che … squarcia l’infinito.
Stefano Mauri