Il 27 marzo nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano Franco Mussida e gli allievi del CPM Music Institute di Milano

Il 27 marzo nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano Franco Mussida e gli allievi del CPM Music Institute di Milano

Il 27 marzo nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano FRANCO MUSSIDA e gli allievi del CPM Music Institute di Milano affiancheranno le voci dei detenuti del Coro La Nave di San Vittore in LA PASSIONE – Oratorio laico spirituale, un evento corale a cui prenderanno parte anche il Coro Amici della Nave, gli artisti del Coro della Scala di Milano, del Coro e dell’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, dell’Orchestra Antiqua Estensis di Ferrara, il M° Ulisse Trabacchin (pianaforte e organo) e gli attori del Macró Maudit Teàter.

 

Tra gli allievi del CPM Music Institute, si esibiranno i musicisti Giuseppe Lai e Antonio Mariano alle chitarre, Alberto Pantaleo al basso e i 20 coristi, Silvia Arrigoni, Asia Boccascino, Giovanna Bravato, Camilla Buzzetti, Sara CoscoArcangelo De Leo, Marta Giaccardi, Elena Librici, Emanuela Luzi, Alessia Maiuzzo, Valentina Mattarozzi, Giada Mauro, Bruno Neureiter, Raffaella Nicolazzo, Camilla Paoletti, Emma Patrini, Sara Porro, Edoardo Radaelli, Andrea Savoldi e Lidia Vitrano.

 

Inizio evento ore 21.00. Ingresso libero fino a esaurimenti posti con prenotazione su www.amicidellanave.it.

L’evento sarà visibile dalle ore 21.00 anche in streaming sul canale Youtube Amici della Nave (www.youtube.com/@amicidellanave1825/featured).

 

La Passione – Oratorio laico spirituale vuole essere un momento in cui la musica e la cultura si dimostrano strumenti di inclusione, reinserimento, riscatto e riparazione. Un evento incentrato sui temi della Passione reinterpretati alla luce dell’attualità, dalla pandemia alla guerra, attraverso le parole di chi l’ha vissuta e la vive stando in carcere, cercando di trasformare la detenzione in percorso di crescita, recupero di sé. I testi scritti dai detenuti accompagneranno il racconto evangelico, ovvero il racconto di un processo nella sua essenza e tecnicamente simile alle migliaia che il popolo delle carceri sperimenta nella sua quotidianità. Allo stesso modo, i brani musicali scelti per accompagnare i vari momenti del racconto rappresentano un intreccio di generi, tra musica sacra e non, classica e moderna, che va da Bach al rock e da Arvo Pärt al Gospel.

 

Con questa iniziativa si vuole dunque coinvolgere il mondo artistico nel suo insieme, all’insegna di una condivisa sensibilità sociale, in un evento volto a promuovere il valore e la potenza della cultura, della musica, della bellezza senza barriere come strumenti di inclusione, reinserimento, riscatto, riparazione.

 

L’iniziativa è promossa e organizzata dall’associazione Amici della Nave, in accordo con l’Abate della Basilica di Sant’Ambrogio, Mons. Carlo Faccendini, la Direzione della Casa Circondariale di San Vittore “Francesco Di Cataldo” e la ASST Santi Paolo e Carlo di Milano. Tutti gli artisti coinvolti hanno aderito a titolo di gratuito, con il sostegno dei Sovrintendenti del Teatro alla Scala e del Teatro La Fenice e con la partecipazione dei direttori delle rispettive formazioni corali, Maestri Alberto Malazzi Alfonso Caiani, e dei pianisti Giorgio Martano e Andrea Chinaglia. Parteciperà all’organizzazione anche la cooperativa sociale Nocetum che, grazie a un ulteriore risvolto sociale dell’iniziativa sostenuta da Fondazione Cariplo Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, si occuperà del catering offerto a tutti gli artisti dall’Associazione con la collaborazione di un gruppo di detenute del reparto femminile di San Vittore.

L’iniziativa è patrocinata da SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.

 

La parte tecnica e la regia audio-video dell’evento sono a cura di Stefano Sgarella con l’associazione Forte?Fortissimo! mentre la fornitura e il montaggio dell’allestimento sono di Carlo Battaini.

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