Il Campione Intercontinentale di Boxe Jonathan Kogasso, al Vinitaly, col suo mentore Vincenzo Gigliotti e Silvano Usini

Il Campione Intercontinentale di Boxe Jonathan Kogasso, al Vinitaly, col suo mentore Vincenzo Gigliotti e Silvano Usini

Allora, nel 2005 le famiglie Campeotto e Faurlin, proprietari di una importante azienda di Varmo affermatisi a livello mondiale ma con radici contadine mai rescisse, decisero di rilevare l’azienda agricola La Rajade con il preciso intento di farne un fiore all’occhiello nel panorama vitivinicolo del Collio. Jonathan Kogasso: 28 anni, nato a Kinshasa, vive a Voghera, fa il pugile, categoria massimi leggeri e punta in alto, grazie anche agli insegnamenti del suo allenatore e mentore Enzo Gigliotti, leggenda della Noble Art italiana. Ebbene, sabato scorso 13 aprile, opposto al campione Goran Babic, con in palio la cintura WBC del Mediterraneo, Johnny ha impiegato solo pochi minuti per metter KO l’avversario, apparso totalmente inerme di fronte all’offensiva dello sfidante. Salgono così a 10 i match da imbattuto tra i professionisti per Jonathan Kogasso che sembra già poter ambire ad una caratura internazionale di gran livello. E Kogasso, per festeggiare la vittoria e per ragioni di marketing, in compagnia di Gigliotti e di Silvano Usini, altra leggenda del pugilato mondiale, martedì scorso, a Verona per il Vinitaly, si è concesso una visita proprio alla cantina La Rajade. Del resto si sa: le eccellenze funzionano meglio riunite insieme… 

stefano mauri

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