Il cremasco Filippo Ruffoni in vetta al Toubkal in Marocco

Monte Toubkal 4.167 m.s.l.m, Marocco, Nord-Africa. Filippo Maria Ruffoni, imprenditore di Montodine, anni 34, è riuscito ancora una volta nella sua impresa in solitaria. Unico italiano in vetta. Terza volta nella sua esperienza in Africa, dopo il Monte Kenya e il Kilimanjaro, ha raggiunto la vetta più alta di tutto il Nord Africa nella catena montuosa dell’Atlante: il Jbel Toubkal.
La vetta è stata raggiunta domenica 10 aprile alle ore 10.26 del mattino, ora italiana 12.26.
Dopo uno stop forzato dovuto alla pandemia e un’attenta preparazione fisica sulle creste del massiccio del Monte Bianco, Filippo è riuscito a ripartire in spedizione solitaria seguendo rigidamente le regole anti-Covid per i viaggiatori sia in uscita che in entrata territorio italiano.
Partito dall’Italia venerdì 8 aprile è atterrato a Marrakech, dove ha proseguito in direzione Imlil per un primo acclimatamento a 1740m. Il giorno dopo con temperature elevate si parte per il Toubkal Refuge a 3207 m con oltre 6 ore di cammino e zaino in spalla. Nottata al rifugio con in sottofondo le preghiere dal minareto per il mese di digiuno e preghiera del Ramadan. Emozionante.
Partito alle 4.30 di notte di domenica 10 aprile 2022, ore italiane 6.30. dopo 6 ore è Vetta! Toubkal Summit, unico italiano in vetta.
La via di ritorno al primo rifugio a Imlil ha richiesto circa 10 ore di cammino. Oltre ad una attenta preparazione fisica e alimentare la vera sfida era data dagli sbalzi climatici e dall’escursione termica notturna.
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno sostenuto Filippo Ruffoni e sostengono l’appassionato scalatore nelle sue imprese. Un grazie al gruppo escursionistico, “Lupi delle Vette”, di cui è responsabile e che matura in lui la voglia di conoscere e rispettare il patrimonio storico e naturale delle grandi Montagne. Un ringraziamento anche all’interprete Mustapha per la sua disponibilità e nelle indicazioni fornite per gli accessi dall’Italia.
Filippo è pronto per la stagione estiva, zaino in spalla, piccozze e ramponi e via…