Il filo della solidarietà per la LILT corre sulle splendide note del “Concerto Classico” del Corpo Bandistico G. Verdi di Ombriano – Crema

Il filo della solidarietà per la LILT corre sulle splendide note del “Concerto Classico” del Corpo Bandistico G. Verdi di Ombriano – Crema

Dopo un lungo silenzio le note marziali frammiste al dolce canto della sacerdotessa Norma danno l’avvio alla nuova stagione concertistica del Corpo Bandistico G. Verdi di Ombriano – Crema, stagione introdotta dalle parole beneaugurali dell’ Assessore alla cultura Emanuela Nichetti che a nome del Comune di Crema saluta l’Associazione cittadina della LILT ricordando il suo prezioso operato sul territorio e la Banda cittadina che da tanti anni sostiene con il proprio concerto inaugurale questa benemerita Associazione.

La bella cornice dell’Auditorium Manenti accoglie questo Concerto Classico, dedicato ai meravigliosi capolavori operistici e sinfonici della nostra tradizione, che con magistrale bravura, sotto l’ormai esperta guida del direttore Eva Patrini, il Corpo Bandistico offre al suo pubblico.

Dopo l’iniziale Overture della Norma, scorrono belli e gioiosi i brani Copenaghen Steal Railway Galop e l’Entrata dei Boiardi, imponente il “Va’ pensiero”… come non ricordare quanti, come gli esuli ebrei, hanno dovuto lasciare questa terra per un mortale nemico… è uno struggente ricordo rivolto a tutti loro…

Chiude la prima parte del concerto Carmen Suite, che con la sua prepotente forza vitale ci strappa dalle tristezze e dai ripiegamenti e ci incoraggia a vivere con audacia, con orgoglio e con coraggio!

Nell’intervallo vi è stato l’intervento del Dott. Cortesini, presidente della LILT – sezione di Crema, il quale ha raccontato le difficoltà che l’associazione ha attraversato in questi due ultimi anni, ma anche come l’impegno di tutti e soprattutto dei volontari abbia permesso all’ Associazione non solo di sopravvivere ma di ritornare ad offrire tutti i servizi di prevenzione alle varie forme di tumori; lamenta solo la non riapertura dell’ambulatorio di dermatologia per mancanza di un medico dermatologo: rilanciamo anche noi questo suo appello. Ha invitato tutti – i presenti e non – a sostenere l’Associazione, un servizio importante rivolto alla comunità e in particolare alle donne.

E alle donne è dedicata la bella fiaba che lo scrittore cremasco Giorgio Ronny Lucchi ha voluto offrire per la serata e che viene letta. Ispirata ad Hansel e Gretel, questa volta i bimbi non trovano una strega cattiva ma una fata buona, che dà loro dei dolci. La fata però si ammala, saranno allora i bambini, gli angeli delle fate, che le permetteranno di guarire e tornare ad essere ancora la fata dei dolci, che porta il proprio sorriso a tutti coloro che ne hanno bisogno…

La seconda parte del concerto riprende con Verdi, prima l’Overture della Giovanna d’Arco, poi Traviata con il coro delle zingarelle e dei matadori, segue il celeberrimo valzer n. 2 di Shostakovitch, mentre le belle arie della Vedova allegra di Lehar concludono la serata, alla quale non poteva mancare il bis, su richiesta di un pubblico numeroso, caloroso ed entusiasta.

Una serata dunque ricca di musica, di poesia, di voglia di stare insieme, di solidarietà, di fraternità.

Il collante è la bella musica suonata bene e con passione da un gruppo di persone che si riuniscono e si preparano sotto la sapiente, trascinante e tenace guida del loro direttore. Ormai da più di dieci anni Eva Patrini dirige il Corpo Bandistico G. Verdi di Ombriano – Crema e in questi anni ha saputo forgiare e modellare una splendida realtà, capace di rinnovarsi continuamente e di regalare ad ogni concerto grandi emozioni.

Arrivederci allora al prossimo appuntamento che sarà il 23 dicembre per il tradizionale Concerto di Natale.

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