Il Messiah a Capergnanica… col Collegium Vocale

Il Messiah a Capergnanica… col Collegium Vocale

G.F. Haendel (1685-1759):

Messiah

(selezione della seconda e terza parte, chiusura del ciclo)

 

Domenica 13 novembre
Capergnanica, Chiesa Parrocchiale ore 21.00

 

Coro e Orchestra del Collegium Vocale di Crema

Veronika Kralova, soprano

Giampiero Innocente, direttore

www.collegiumvocale.it

 

 

Un lungo cammino di musica e fede

 

Dopo il successo del Collegium Vocale di Crema nel Duomo di Reggio Emilia, lo scorso 9 ottobre, il gruppo cremasco fa tappa nella Chiesa Parrocchiale di Capergnanica per l’ormai consueto concerto del patrono, San Martino.

Il programma proposto vede il completamento del “ciclo haendeliano”: la seconda e terza parte della gigantesca e monumentale opera del Messiah, composta da Haendel nel 1741 ed eseguito la prima volta nel 1742.

L’intera esecuzione supera la durata di due ore e mezza e proprio per la sua vastità il Collegium Vocale ha dedicato un ciclo di tre anni nel proporre una sintesi generale (2019), l’intera prima parte (2021) ed ora la conclusione con le parti meno note (ad eccezione dell’’Halleluja) della seconda e terza sezione, quelle dedicate alla morte, resurrezione e gloria del Messia.

Per gli ascoltatori che hanno seguito le esecuzioni dal 2019 è stata e sarà l’occasione di un ascolto completo di questo capolavoro (i prossimi concerti saranno a Lodi e a Crema rispettivamente l’8 e 18 dicembre), per i componenti del Collegium la grande occasione di aver dedicato anni e fatiche per un’opera che è entrata nella storia della musica sacra e dell’intera civiltà mondiale: non a caso quella di Haendel è l’opera più eseguita nella storia della musica e il suo famoso “Halleluja” risulta essere il brano musicale più conosciuto in tutto il mondo.

Quello degli strumentisti e coristi dell’ensemble cremasco è stato un lungo cammino di musica ma anche di fede e di cultura, nel suonare, cantare e assimilare cori, arie, brani di tempi e tonalità diverse con stili esecutivi diversi e una molteplicità di forme stilistiche straordinarie.

Se, da un lato, il cammino fin qui percorso è stato “lungo” (dovuto anche alle vicende degli ultimi anni), dall’altro la gioia di poter completare un ciclo di musica è palpabile ed è con questo spirito che il Collegium Vocale si presenta ai suoi ascoltatori, certo che uno spiraglio di quella “gloria” musicata e cantata nella terza parte del Messiah entrerà nel cuore di ciascuno.

 

Giampiero Innocente, direttore

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