La politica popaggressiva e diretta del conigliere comunale 5 Stelle Manuel Draghetti, politico da … seguire

La politica popaggressiva e diretta del conigliere comunale 5 Stelle Manuel Draghetti, politico da … seguire

Allora partiamo da lontano, riproponendo un vecchio post (magari anacronistico, ma indicativo) Facebook di Manuel Draghetti, battagliero consigliere comunale dell’opposizione alla Giunta Stefania Bonaldi e poi ritorneremo, vedrete … leggerete, all’oggi…

“Stasera in Consiglio Comunale si è discusso ed approvato (senza il mio voto) il Bilancio Consuntivo del 2018.

Vorrei condividere con voi solo la parte del mio intervento relativa alla Morosità ERP (Edilizia Residenziale Pubblica), tema assolutamente complesso, rispetto al quale, tuttavia, l’Assessore Gennuso mi ha sempre tranquillizzato assicurandomi come fossero in atto fantastici piani di rientro.

Ebbene sapete che cosa hanno prodotto questi fantomatici piani di rientro, con cui Gennuso e la Giunta Bonaldi avrebbero dovuto abbassare il bubbone della morosità ERP, che grava oggi sulla collettività? Un aumento della morosità di 23.332,74 €, arrivando a toccare la spaventosa cifra di 603.877,29 €.

Un numero mostruoso per una città come Crema, che hanno cercato di nascondere fino ad ora.

Non so sinceramente come si possa essere arrivati fino a questo livello, che credo costituisca ormai un punto di non ritorno. Questo il mio intervento riguardo la morosità ERP, all’interno del quale ho chiesto, anche graficamente, qualora l’Assessore non ci sentisse, di rispondere a questa problematica, che non fa altro che ingigantirsi!

“Sempre sul versante delle Entrate, devo rilevare che la morosità, a tutto il 2018 ed annualità precedenti, dovuta al mancato versamento degli affitti degli alloggi di proprietà comunale (ERP/edilizia residenziale pubblica) rimane molto elevata. Mentre lo schema di Conto Consuntivo indica un importo di Euro 580.544,55, la rendicontazione predisposta da ALER, soggetto gestore degli alloggi, indica la somma di Euro 603.877,29, evidenziando la stessa ALER un incremento della morosità, pari ad Euro 23.332,74. Per la verità, l’importo di Euro 580.544,55 mi era stato comunicato dall’Assessore Gennuso e dall’Assessore Bergamaschi come relativo alla morosità del 2017 e annualità precedenti (Nota n. 0044649 dell’8 ottobre 2018).

Nei mesi scorsi, a fronte di queste criticità, mi sono, quindi, rivolto all’Organo di revisione, nella sua veste di Soggetto incaricato di vigilare sulla regolare acquisizione delle entrate, affinché potesse orientare la Giunta ad individuare le vie più appropriate per ridurre il fenomeno della morosità. Con un po’ di sorpresa, il Collegio dei revisori ha ritenuto di non far proprio l’invito da me avanzato che si muoveva nella prospettiva di affrontare con incisività e determinazione il fenomeno del mancato pagamento delle locazione negli alloggi di proprietà comunale, utilizzando anche, dovesse servire, il pugno duro con chi può pagare e non lo fa.

Peraltro, l’Assessore Gennuso e l’Assessore Bergamaschi, nel riscontrare (Nota n. 0044649 dell’8 ottobre 2018, già citata) un’Interrogazione da me proposta, rinviavano il riscontro delle procedure effettuate per il recupero delle morosità, delle riscossioni attivate e dei risultati ottenuti, in sede di rendiconto 2018. Nell’interesse della Cittadinanza, sarebbe utile conoscere, già in questa sede, quali azioni sono state intraprese, nel corso del 2018, per il recupero della morosità e quali risultati sono stati conseguiti in termini di contenimento della morosità stessa. Laddove vi fossero stati segnali di un significativo miglioramento, il primo a compiacersene sarebbe il Movimento 5 Stelle che, pur non volendo intestarsi alcun merito, si sta spendendo sul tema da almeno un paio d’anni. È questo, infatti, un argomento sul quale il Movimento manterrà alta la propria attenzione, trattandosi di un ambito dove la giustizia sociale si intreccia con l’etica.

I rapporti con ALER – che in questi mesi hanno fatto registrare molteplici divergenze (vi è stata una prima proroga di sei mesi dell’attuale convenzione, in attesa che fosse individuato un nuovo Gestore, a cui ha fatto seguito un’ulteriore proroga di altri sei mesi che, al netto di altri accadimenti, dovrebbe portarci a tutto il 2019) – non hanno plausibilmente contribuito a rendere più incisiva e determinata la linea in ordine alla gestione della morosità e, più in generale, dell’intero comparto ERP.

Assessore Gennuso, ha sempre promesso, da quando sono insediato, una diminuzione della Morosità. Ebbene questa continua a salire in maniera enorme e costituisce ormai un bubbone insanabile per il Bilancio del Comune e per l’intera collettività.

Per piacere, risponda!”

Così postò, tempo fa, Manuel Draghetti, consigliere comunale 5 Stelle sulla sua pagina Facebook…

Fa politica aggressiva, fuori dagli schemi e dal coro quel Drago pentastellato di Draghetti, ma va seguito con attenzione perché ci mette faccia, cuore, passione e se canta stonando, beh lo fa credendoci e in buona fede. Nel Granducato del Tortello, mai i 5 Stelle hanno avuto un peso specifico notevole. E magari non l’avranno mai. Ciò detto, ribadiamo … Draghetti a modo suo è il nuovo che avanza: populista al punto giusto, talvolta apparentemente fuorigioco, naif, ma mai demagogico, mai a caccia di poltrone e mai finto. Chapeau!

Stefano Mauri

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