La prima serata del festival che diventa un istituzione della Repubblica

La prima serata del festival che diventa un istituzione della Repubblica

E dopo tanto parlare finalmente il Festival di Sanremo, edizione numero 73 è partito. Ed è partito col botto. Tenuto nascosto fino all’ultimo momento quello che sarebbe stato il botto di apertura del festival: la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella (voto 10) e la contropresenza di Roberto Benigli (voto 7) per celebrare il compleanno della Costituzione. La prima volta in 73 anni di un presidente a Sanremo che, come giustamente è stato detto in mattinata da Dose e Presta al Ruggito del Coniglio, adesso è diventato un’istituzione della repubblica. Una partenza col botto, Mattarella che si commuove quando Benigni ricorda suo padre tra i Padri costituenti e quando Gianni Morandi (voto 8) canta l’inno di Mameli.

Intanto Amadeus (voto 7) chiama sul palco la Ferragni (voto 6,5) che dimostra di non essere solo un avatar da social network ma una persona in carne e ossa. Crescerà nel corso della serata. Il monologo con la lettera a lei bambina un po’ troppo lacrimevole, avrebbe avuto bisogno di un po’ di ironia, ma tanti messaggi positivi alle donne e non solo. E alla fine con un selfie inaugura il profilo di Amadeus su instagram che appena aperto raccoglie mezzo milione di follower, una macchina da guerra.

  • Dopo un avvio così non era facile per Anna Oxa scendere in campo come prima cantante della serata. Alla sua canzone Sali. Oxa fa la Oxa ma la canzone ad un primo ascolto non emoziona. Finisce ultima nella prima classifica parziale. Il tocco di Bianconi tra gli autori non si sente. VOTO 5
  • gIANMARIA ha un altro passo. Mostro, la canzone ha quel tocco cupo da dance europea. In classifica è solo dodicesimo ma la canzone crescerà molto. Occhio al ragazzo. VOTO 7
  • Tocca a Mr Rain con la sua Supereroi la butta sul sentimento con i bambini a fare il coro. La canzone sospettiamo diventerà un classico da feste parrocchiali, carnevali, feste di compleanno. Nono in classifica VOTO 6
  • Mengoni era attesissimo. La sua Due vite parte lenta e poi espolode in una prova vocela maiuscola. Domenica la canteremo in piedi sul divano con Zia Mara. Scontato in testa alla classifica. VOTO 7,5
  • Molto attesa Ariete con una canzone scritta anche dal latitante per eccellenza della musica italiana Calcutta. Molto emozionata, un outfit un po’ così. Lieve scivola via. Undicesima in classifica. VOTO 5.5
  • Ultimo pare il cugino di Fonzie con lo smanicato, Incazzato come sempre. La sua Alba però non pare una canzone memorabile. Se ne accorge anche la giuria. Solo quarto e partenza in salita. VOTO 5
  • La vera sorpresa della serata sono i Coma Cose. La loro L’addio è emozionale in maniera esagerata. Ed è scritta bene. Francesca ha imparato a cantare molto meglio. Potrebbero essere la sorpresa del festival. Infatti sono momentaneamente terzi. VOTO 8
  • A Elodie che gli vuoi dire? La nostra Dua Lipa ha classe, presenza, canta bene, tiene il palco anche se sta ferma. La canzone per quello che vale è la prima che sento in radio. Alle 6 del mattino. Che dire? Seconda in classifica e VOTO 8
  • Leo Gassman con una canzone dei Pinguini ci sta dentro benissimo. La canzone sarà un tormentone terrificante. Gran sorriso e normalità. Quinto in classifica e radio pronte. VOTO 7
  • Boh, non so cosa dire di preciso sui Cugini di Campagna. La loro Lettera 22 è scritta da La Rappresentante di Lista e ci si aspettava molto. Ma in vece paiono un po’ troppo seri e ingessati. E il pezzo non passa. Ottavi. VOTO 5.5
  • A Grignani tocca l’ingrato compito di arrivare dopo la sfuriata distruttiva di Blanco (voto 2) ed è visibilmente emozionato. Il pezzo crescerà moltissimo. Per ora decimo e VOTO 6+++ di incoraggiamento
  • Olly è un po’ l’oggetto misterioso della serata, per me. Il pezzo è un pop abbastanza incolore. Ma almeno alza i bpm della serata. Tredicesimo e VOTO 5.5
  • I Colla Zio paiono i Teletubbies ma la canzone è un pop rock divertente assai. Le radio la macineranno. Settimi e VOTO 6.5
  • Chiude a tarda notte Mara Sattei con un brano con firme della madonna. Damiano thasup… ma lo fa suo il giusto. Ma va risentito. Sesta e VOTO 6
  • emanuele mandelli

 

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