Un anno fa tenevo in mano la prima copia del mio thriller “Sotto il segno del drago”.
Ad oggi potrei definirmi un’autrice né esordiente né famosa, alle prese con la gestione di un romanzo che mi ha appassionato fin dall’inizio, quando ancora era solo un’idea.
In questo lungo anno ho potuto vivere moltissime esperienze legate al libro, ma il vero valore che le ha caratterizzate è stato l’incontro con le persone. Quegli incontri belli da cui è nata stima, amicizia, collaborazione, o anche solo un “che bello, non riuscivo a smettere di leggerlo!” Che mi ha fatto venire voglia di scrivere subito un’altra storia.
Sono state persone che hanno dedicato a me e al romanzo qualche ora del loro tempo e della loro attenzione.
Quindi grazie, grazie di cuore a tutti per esserci stati…

 

Così postò via social la scrittrice Anna Zanibelli, ricercatrice appassionata di “storie e leggende” già pronto a mettere nero su bianco un’altra storia a quanto pare, stavolta, dedicata ai mistici ed epici Templari.

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