La vetrina del nuovo Fashion Lab Barbara Montagnoli è un’opera dell’artista Stefano Ogliari Badessi

La vetrina del nuovo Fashion Lab Barbara Montagnoli è un’opera dell’artista Stefano Ogliari Badessi

Finita la zona rossa, Crema potrà ammirare e godere di una nuova splendida opera d’arte di Stefano Ogliari Badessi, in arte S.O.B. nomad artist cremasco che ha fatto sognare un’intera città, con la magia di Wonderland e che da anni ormai, porta in tutto il mondo la meraviglia della sua arte. L’opera si trova in via Pesadori 31, e fa da finestra al nuovo Fashion Lab. di Barbara Montagnoli. Una vetrina?  molto di più, una vera e propria opera d’arte, che la stilista Barbara Montagnoli e la manager del brand Alessandra Ginelli, in collaborazione con Irene Baselli Events Creator, hanno fortemente voluto, non solo per sottolineare l’impronta culturale del nuovo atelier, ma per offrire alla città quella bellezza che in questo periodo non dobbiamo assolutamente dimenticare. Non chiamatela vetrina, perché non solo non ha merce e abiti esposti, ma perché è pura e indiscutibile arte.

 Il Fashion Lab

 L’Atelier Barbara Montagnoli, saluta la storica sede di via Mazzini per trasferirsi in via Pesadori 31 a Crema, e trasformarsi in un innovativo Fashion Lab, portando con se’ tutta la storicità e la tradizione dell’alta sartoria italiana, ma con l’idea di trasmettere ed elevare all’ennesima potenza l’aspetto culturale ed artistico di una professione che, non solo non va dimenticata, ma valorizzata e tramandata in ogni sua sfumatura, anche grazie alla comunicazione di nuova generazione, curata dal giovane e dinamico Orpheus Team. Due piani di pura magia, uno dedicato alla sartoria, dove, tra tessuti e macchine da cucire, i bozzetti diventano abiti unici, e l’altro, uno show room concepito per far vivere a pieno alle clienti l’aspetto esperienziale dell’handmade, anche grazie a fashion experience e incontri culturali, organizzati in collaborazione con Irene Baselli Events Creator, giovane start up che fonde il mondo del wedding e degli eventi al mondo dell’arte, del travel e dell’experience.

La scelta di non ideare una semplice vetrina espositiva, ma creare una vera e propria finestra sul mondo, un’opera permanente offerta alla città, non è solo il simbolo della filosofia del brand, ma vuole essere un grido alla cultura, un inno alla bellezza e al suo potere, un segnale forte che vuol comunicare che nonostante il mondo pare essersi fermato, esistono piccole realtà, che sono mosse da un cuore troppo forte per smettere di battere. Chi poteva esprimere tutto questo al meglio se non S.O.B.?  Esiste un confine tra arte e sartoria? Tra artista e stilista? Non si tratta in entrambi i casi di visionari e creativi che partono dal sogno e dallo studio dei materiali? l’arte è di tutti e per tutti, l’arte è in ogni cosa, ha infiniti modi per essere espressa, e mille visioni per essere recepita.

Incontri che generano idee

Non ci si incontra mai per caso, tutti hanno un ruolo ben preciso nelle vite degli altri per far accadere qualcosa di significativo, si tratta di sincronicità, che hanno lo scopo di mostrarci qualcosa, di provocare una reazione a catena, di ispirarci e insegnarci, indicarci la strada da percorrere e la missione da compiere. L’idea dell’arte in vetrina nasce infatti da un incontro tra Alessandra Ginelli e Barbara Montagnoli con Irene Baselli, organizzatrice di eventi proprio in quei giorni alle prese con la preparazione di Wonderland Experiment, l’evento d’arte e intrattenimento firmato Stefano Ogliari Badessi, di cui Barbara e Alessandra sono da sempre grandi sostenitrici.

L’Opera

Una vera e propria scenografia, dove il gioco delle profondità e degli spazi si intreccia con lo studio dei materiali, legno, e tessuti, diverse consistenze colori e profumi.Dove la manualità e l’estro di Stefano di rendere qualsiasi tipo di materiale straordinario, si fonde con la bellezza e la precisione delle grafiche realizzate dal talento di Eleonora Vissani. L’opera, prende forma da una mente creatrice di donna dalla quale esce un universo fatto di macchine da cucire, fantasia, pesci e stelle. Un universo creativo al centro del quale il sole e la luna, simbolo maschile e femminile, sono rette da due mani che, legate alla macchina da cucire danno vita a ogni cosa.Un universo che non ha confini, per questo la rappresentazione esce, nel vero senso della parola dalla vetrata, proseguendo sul muro, per rompere lo schema che vede il mondo diviso in comparti stagni e l’arte bloccata in un preciso contesto.

I professionisti

STEFANO OGLIARI BADESSI, in Arte S.O.B.: è un artista nomade di installazioni, ispirato alla natura e ai sogni. Le sue opere nascono per essere mobili, facilmente trasportabili, concepite per essere trasportate in ogni parte del globo, spesso su due ruote, a sottolineare la sua sensibilità nei confronti dell’ambiente e della sua salvaguardia. Dall’Europa, all’Asia al Nord America, ha partecipato non solo a mostre personali e collettive, ma è stato invitato in diverse fiere d’arte e biennali internazionali tra cui: la Biennale di Soncino, The 56th Biennale of Venice ( special press event by swatch,),OPENART Art Biennale, Scope Art Fair, WONDERSPACE, SPRING / BREAK, fino ad una collaborazione con la Peggy Guggeneheim Collection di Venezia.

Ciascuna delle sue installazioni viene sempre immaginata come una fantasia  per toccare una sfera alternativa della realtà poi realizzata utilizzando combinazioni sensoriali uniche e collaborazioni performative.

Ruolo fondamentale, è giocato dallo studio dei materiali, che, nei lavori più recenti si avvicinano sempre più alla natura: legni flessibili e rami di potatura “intrecciati” per dare vita a meravigliosi animali, spesso concentrandosi su specie cacciate e sfruttate, ne è un esempio l’ormai iconica balena.

Il nuovo obiettivo di S.O.B.  è quello di uscire sempre più da gallerie e musei, prediligendo, parchi, giardini, luoghi di incontro, e altre realtà che sposano la sua stessa visione del mondo, in modo da veicolare l’arte in maniera fluida e spontanea e avvicinare ad essa anche coloro che ne sono più distanti, e mai immaginerebbero di entrare di propria iniziativa in un museo.

BARBARA MONTAGNOLI E ALESSANDRA GINELLI: una coppia vincente, quella formata da Barbara Montagnoli, stilista creativa e visionaria e Alessandra Ginelli, organizzatissima manager che sogna pensa e agisce in grande. Ventricolo destro e sinistro di un unico cuore pulsante: l’Atelier Barbara Montagnoli che, arrivando dalla migliore tradizione italiana dell’alta sartoria per donna, apre le porte ad un nuovissimo spazio in via Pesadori 31, a Crema, che non vuole essere solo una boutique dedicata all’handmade ma un punto di riferimento per incontri culturali a valorizzazione della qualità, dell’artigianato e dell’arte.

 

IRENE BASELLI: event & wedding planner Cremasca. Dinamica, organizzatrice seriale e incurabile viaggiatrice. Di viaggio in viaggio, alla ricerca del bello, tra Europa, Africa e Asia, e dopo una stimolante esperienza giornalistica a New York, da vita a Irene Baselli Events Creator. Progetto che si concretizza grazie all’incontro con Anna Frascisco, professionista di fama mondiale che ha rivoluzionato il panorama degli eventi in Italia, e la frequentazione presso la Anna Frascisco Academy , dove studia con i migliori professionisti nel settore del wedding, riuscendo, nonostante le fragilità del particolare momento storico, a creare un progetto che unisce gli studi artistici, il lungo background nell’hospitality, e la passione per i viaggi e l’arte a tutto tondo.

 

Orpheus team & studio: giovane team di comunicazione, Orpheus nasce dall’idea di dare alle piccole e grandi aziende la possibilità di valorizzarsi nel miglior modo possibile.

comunicare in modo impeccabile e a creare contenuti che li rispecchino al meglio. Giovani, pieni di entusiasmo e con energie da vendere, collaborano con l’atelier Barbara Montagnoli prendendosi cura di questo brand che sta suscitando sempre più interesse all’estero, soprattutto sul mercato orientale

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