L’assessore alla Cultura  Emanuela Nichetti sottolinea l’importanza dell’eco del film Call me by your name per richiamare turisti a Crema 

Nel 2018 é incominciato il boom delle visite, e la città é divenuta meta non solo di cinefili, ma anche di chi é venuto a conoscenza della sua bellezza grazie ai molti articoli che ne hanno parlato.

Da allora l’Amministrazione ha lavorato strenuamente perché Crema e il suo territorio continuassero ad essere meta di turisti: le pagine social #TurismoCrema su Facebook e Instagram, il lancio del sito www.turismocrema.it, la predisposizione di itinerari cicloturisti o tematici, la vittoria del bando #ViaggioInLombardia, la collaborazione con molti #Comunidelterritorio e con i #parchiSerioeAddaSud, la continua esposizione mediatica attraverso articoli sui giornali e blog del settore, la fattiva collaborazione con realtà nazionali internazionali del Turismo  che invitano l’assessorato a importanti eventi e manifestazioni e tengono Crema al centro delle loro proposte, l’affidamento dell’attività di accoglienza all’#InfopointProLoco e alla reception del MuseoCivicodiCremaedelCremasco, i molti eventi culturali che richiamano ulteriori visitatori hanno dato a Crema una visibilità e una attrattività nuove, dando slancio anche all’economia locale.

La pandemia ha segnato un brusco stop a questo processo virtuoso, ma non ci siamo mai arresi e abbiamo continuato a lavorare perché i turisti tornassero e i nostri sforzi stanno dando i frutti sperati.

Grazie a tutti quelli che hanno collaborato con noi per dare a Crema la posizione che si merita in campo turistico e all’Ufficio Turismo del Comune con la dott.ssa Francesca Moruzzi  e il dott. Roberto Lunelio che  credono nella politica intrapresa e lavorano con passione e dedizione alla sua realizzazione.

Grazie anche al quotidiano La Provincia e a Dario Dolci per l’articolo dedicato.

TurismoCrema