Mahmood e Blanco a Sanremo da Papi per uscire Cardinali? La Rappresentante di Lista è già tormentone

Mahmood e Blanco a Sanremo da Papi per uscire Cardinali? La Rappresentante di Lista è già tormentone

Attenti a quei due: le pagelle (il primo giudizio) sanremesi del musicologo Gianpaolo Saccomano e di quel pirla di Stefano Mauri (l’ultima parte)

 

Achille Lauro feat. Harlem Gospel Choir  ‘Domenica’: 8 la canzone è puro stile Lauro. Look:  Non classificato (Jim Morrison era più sexy!). Voto 8,5 per il coraggio e lo stile, ehm il look, alla Manuel Agnelli.

Yuman:  ‘Ora e qui’ 6+ bravo ma troppo serio – Look 5: molto trendy, ma tutto sproporzionato. Yuman? Perché al Festival? Ridateci Toto Cutugno: voto 3.

Noemi : ‘Ti amo non lo so dire’ 6+ Sa di già sentita – Look 9: grande eleganza.

Il miglior Festival di Noemi nelle sue varie e variegate partecipazioni: voto 7,5.

Gianni Morandi: ‘Apri tutte le porte’ 8 – molto coraggioso a cantare in stile Blues Brother – Look 6+: coerente con la canzone. Il Gianni è sempre il Gianni: meravigliosamente italiano e si merita un 9,5. E Jovanotti c’è, ma non si vede.

La rappresentante di Lista: ‘Ciao ciao’ 9 – una conferma di bravura e stile – look 6: sempre un po’ disarmanti. Mah … l’anno scorso andò forse meglio l’impatto, comunque “Ciao Ciao” sarà il tormentone festivaliero erede di “Musica Leggerissima”, ed è da 8.

Michele Bravi: ‘Inverno dei fiori’ 9 – Molto intenso e capace di notevoli cambi di registro – look 9 perfetto per età e immagine. Ok il pathos dark, ma ogni tanto un sorriso non guasterebbe, e ne abbiamo bisogno. Voto 6.

Massimo Ranieri: ‘Lettera di là dal mare’ 7 – molto teatrale e con qualche sprazzo tenorile – look 7 : classico impeccabile. Meglio Morandi nella “bagarre sanremese” tra i colossi: 7.

Mahmood e Blanco : ‘Brividi’ 9 + – molto originale il duetto con le diverse vocalità, una marcia in più per Blanco – Look 7-: si poteva fare di meglio. Entrano da Papi, usciranno cardinali dal conclave laico festivaliero. Bel pezzo, ma si poteva osare maggiormente. Il voto? 7,5.

Ana Mena: ‘Duecentomila ore’ 6- – farà felice i dancing – look 6: cappuccetto rosso sexy. Con lei l’Ariston si è fatto spiaggia estiva e la mente, danzando, si è accesa. Voto 7.

Rkomi: ‘Insuperabile’ 7 + – devo risentirla , ma mi sembra bella tosta– look 7: pronto per un film di Dario Argento (come assassino). Ha stoffa e faccia di tolla il ragazzo. E si merita un 7,5.

Dargen D’Amico: ‘Dove si balla’ 9 – molto orecchiabile e frizzante – look 5: trendy, ma tutto quel rosa grida vendetta. Riaprite le discoteche, torniamo a ballare e danziamo anche con le note di “Dove si balla”, hit ruffiana da 8.

Giusy Ferreri: ‘Miele’ – 6 passabile, ma non del suo meglio – look 7: carina. Perché lo fai? Nel senso: non è obbligatorio tornare al Festival e cantare col megafono. E non sempre è “Novembre”: 5.

stefano mauri

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