“Maiale a Carnevale”? Sì … parola di Antonio Bonetti… cuoco appassionato ricercatore e patron del Bistek

“Maiale a Carnevale”? Sì … parola di Antonio Bonetti… cuoco appassionato ricercatore e patron del Bistek

” … maiale a Carnevale ? ”

Si consuma crudo e cotto, fresco e conservato, e soprattutto, del suo corpo, non si butta via niente. Il maiale è un animale che va bene in tutte le stagioni ma nel periodo di Carnevale non se ne può proprio fare a meno. Il Carnevale nel cremasco inizia domenica 17 Febbraio con la prima sfilata a Crema di Carri e Maschere, ma la granfestadelmaiale inizia a gennaio con la festa di Sant’Antonio conosciuto anche come il Santo del porcello, perché nei “santini” è raffigurato spesso con un maiale ai suoi piedi.

Con il Carnevale vale il detto “Semel in anno licet insanire”, ovvero una volta l’anno è lecito fare cose da pazzi. Svestirsi, travestirsi, mascherarsi, ribellarsi. E, naturalmente, abbuffarsi, di cibo e di sesso. Ecco gli imperativi della baldoria carnevalesca. Gli uomini diventano donne, le donne uomini, i servi padroni, i peccatori preti, i vecchi bambini. I ruoli si confondono e le regole saltano, e in questo clima effervescente ciascuno è libero di fare i suoi “porci” comodi. Piacere rigenerativo e vitale, ma da controllare e correggere. Tant’è che spenti gli ultimi fuochi del Carnevale l’eccesso festivo lascia il posto al pentimento. Alle follie del martedì grasso succede l’austerità della Quaresima con quaranta giorni di astinenza da ogni piacere della carne. Una lotta che oggi si combatte con la censura dietetica al posto di quella religiosa. Per la salvezza di anima e “glutei.”

Ecco perchè Carnevale fa rima con maiale, pertanto …

… in questo freddo periodo dell’anno, a tavola è buona abitudine … fare il maiale, per

… fare abbondante scorta di proteine e grassi prima del lungo e salutare digiuno quaresimale, e allora

… prima del salutare digiuno Quaresimale ” al Bistek per fare il porco!”

Maialata 2019

Antipasto con Salame cremasco e Giardiniera di verdure,

Mortadella “Favola Palmieri” e focaccia con Ciccioli di maiale

Le nostre Tagliatelle di pasta fresca in leggero ragù di Cotechino

Polenta con farina bergamasca “le Fiorine” e Guancialino di maiale

brasato in bianco con soffritto di verdure

“Pane e Salame”, con goloso pandolce alle Mandorle e Salame di Cioccolato

Espresso “ Illy Caffè ”

Questo Menù, proposto per almeno due commensali comprende tutte le portate sopra elencate, caffè, coperto,al costo di € 32,00 a persona con esclusione di vino, bevande e liquori

Per chi non desidera questa proposta è sempre attivo il menù alla carta denominato “Menù per ingredienti”

Il ristorante al primopiano del Bistek, info Antonio telef. 339 840 5911

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