Mauro Repetto emoziona il pubblico del San Domenico

Mauro Repetto emoziona il pubblico del San Domenico

Si è svolto giovedi sera al Teatro San Domenico lo spettacolo “Alla Ricerca dell’uomo ragno” con Mauro Repetto e la regia di Maurizio Colombi e Stefano Salvati.

Dopo una breve introduzione dei due registi, appare l’Uomo Ragno sul palco che annuncia poi il protagonista delle scene: Mauro Repetto, il fondatore degli 883 (insieme a Max Pezzali) accolto con un grande applauso.

Repetto fa cantare il pubblico presente proponendo i pezzi più famosi della band degli anni ’90, i brani che hanno fatto la storia: Come mai, Nella notte, Con un deca, Nord sud ovest est, Tieni il tempo, Rotta per casa di Dio e, per finire, Hanno ucciso l’uomo ragno.

La favola/fiaba/metafora è quella di due giovani ragazzi di provincia che riescono a raggiungere il proprio sogno, con tante difficoltà, ma all’apice del successo Mauro, insoddisfatto (con una birra e un camogli in mano eterni), abbandona Max per inseguire un sogno irrealizzabile, non concreto, ma Mauro rischia tutto e… sparisce dalle scene. Mauro ci insegna a non mollare mai, nemmeno di fronte alle difficoltà. Ma soprattutto ci insegna a sognare.

Insieme a Mauro Repetto sul palco: Marco Guarnerio, chitarrista, arrangiatore e produttore di tutti i successi degli 883; Angelon Célie, una bravissima cantante soul, Mezzo Soprano, e l’Uomo Ragno nella versione dark, molto istintivo, quasi umano e poco super eroe, che lo ascolta e lo tormenta, attraverso una fiaba surreale e autobiografica.

L’ispirazione per questo spettacolo teatrale deriva dal grande successo del libro “Non ho ucciso l’uomo ragno”, edito da Mondadori, accolto con entusiasmo dal pubblico e dalla critica. Repetto torna in Italia per presentare un one-man show innovativo, caratterizzato dall’applicazione dell’intelligenza artificiale in teatro, una novità assoluta nel mondo delle arti performative.

Questo spettacolo offre infatti effetti visivi all’avanguardia, grazie alla collaborazione degli AI Artists Claudio Zagarini e Francesco Siro, vincitore dell’Oscar 2024 all’Aiff di Dubai.

 

Bravo Mauro, ci è piaciuto sognare con te ieri sera!

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