Sì è partita decisamente bene la Cremonese del nuovo corso tecnico – tattico griffato dal neo mister, subentrato all’esonerato Andrea Mandorlini, Rastelli.
Vivacizzata, invogliata, ispirata da un modulo diverso, finalmente … dal canonico e sterile 4-3-3 dell’ex Mandorlini, la Cremo (infatti) grazie a una rete del generoso capitan Brighenti (meritano un monumento il suo impegno e il suo attaccamento alla maglia) si è imposta di misura (sabato scorso) sull’altra (attuale) delusa illustre della serie B, vale a dire il Livorno in grave crisi agonistico – societario.
E adesso col sorriso ben stampato sul viso arrivato, giustamente, dopo la meritata vittoria sulla truppa livornese, i grigiorossi, complice la pausa del campionato per l’impegno della nazionale italiana di Roberto Mancini, questo è poco ma sicuro, vedrete … utilizzeranno la sosta per registrare al meglio i dettami nuovi impartiti da Rastelli, colui il quale, dopo aver fatto bene ad Avellino e benissimo a Cagliari, avrà il tosto compito di provare a condurre Paulinho (già ma come sta il brasiliano? Troverà mai una certa continuità? Inizia forse a essere un lusso?) e soci verso i playoff.
La Cadetteria calcistica, competizione lingua e selettiva sta entrando nel vivo, servono “Occhi da Tigre”, guardia alta e … risultati positivi per rimettersi in carreggiata. Capito Cremonese?
Stefano Mauri