Sensualità ed estate, Ho 80 anni e mi sono innamorato di Lei!

Mi ha chiesto dove abitava Beatrice: ho alzato gli occhi e l’ho vista!
Splendeva, gli occhi gioiosi e curiosi e attenti, attendeva una mia risposta!
Cosa potevo dire, sono ammutolito, senza parole. Ciò che era davanti a me, era la donna, l’incarnazione della sessualità, l’incarnazione dell’innocenza, l’incarnazione della curiosità.
Niente era nascosto in lei. Io vedevo attraverso di lei.
Ho abbassato lo sguardo e con la mano le ho fatto cenno di seguirmi.
Lei mi seguiva, fiduciosa che le avrei indicato la casa di Beatrice.
L’ho portata al secondo piano, e le indicai la porta.
Ma poi non resistetti, e Le dissi: io abito qui di fianco a Beatrice ecco perchè la conosco.
Lei mi ha sorriso, ed io ho creduto di morire. Volevo morire in quell’istante.
Mi ha ringraziato…io non ho resistito, e prendendo il coraggio a due mani,dissi:
io mi chiamo Massimo ,Lei disse io mi chiamo Giada. Le parole mi uscirono senza controllo:
Dio che bel nome che ha, vuole prendere un caffè con me Giada !
Sarà un piacere Massimo !
Mi sono incamminato verso il bar, non capendo più bene, dove era il bar
Lei mi seguiva….
io ero felice !
Ma chi era, Giada? Da dove veniva, chi amava? Poteva avere 30 anni o forse 50 o forse 70 o forse 80..non potevo dirlo, e ciò non aveva importanza.
Perchè lei era Giada !.