Sfiorati i cinquanta racconti per il Concorso di Scrittura FATF

Sfiorati i cinquanta racconti per il Concorso di Scrittura FATF

La primavera porta novità, colori ed emozioni e non poteva che essere così anche in casa FATF: il fiorire della stagione porta con sé i finalisti della quattordicesima edizione del Concorso di Scrittura organizzato dal Franco Agostino Teatro Festival, in collaborazione con il Comitato Soci Coop di Crema e con il Caffè Letterario cittadino.

Quest’anno, in linea con il tema dell’edizione, i ragazzi sono stati invitati a lasciare andare la fantasia, l’immaginazione, e a creare disegni, frammenti, sogni, suggestioni…, farli salire in alto, farli approdare tra le nuvole, in Aria, per permettere ai progetti, alle aspirazioni di gonfiarsi di ossigeno e di respiro, di libertà e di voglia di arrivare.

E come ogni anno, i ragazzi hanno risposto con entusiasmo, con slancio e competenza. Gli elaborati arrivati alla segreteria, suddivisi nelle due consuete categorie Under 14 e Scrittori in Erba, sono di poco inferiori alle cinquanta unità. I racconti sono arrivati dalle scuole cittadine (scuola media “Galmozzi”, scuola media “Claudio Abbado”, I.I.S. “Galileo Galilei”) ma anche dalla scuola media “RenataFonte” (Nardò), dalla scuola media “Luigi Chiesa” (SpinoD’Adda), dal liceo “E.Amaldi” (Bitetto), dal liceo delle Scienze Umane “Contessa Tornielli Bellini” (Novara) e dall’ITS “Luigi Casale” Vigevano.

I racconti sono passati al vaglio della giuria composta da Velia Polenghi per il FATF, Mimma Benelli, Franco Bonizzi, Loretta Doldi e Giovanni Zacchetti per il Comitato Soci Coop e da Paolo Gualandris per il Caffè Letterario.  Come da tradizione, i sette scritti finalisti sono stati poi giudicati dalla Presidente di Giuria Maria Grazia Calandrone che ha riconosciuto il valore e la capacità di scrittura ma soprattutto di contenuti dei racconti e dei loro autori. Nei commenti della presidente di giuria emerge l’apprezzamento per i temi trattati, per la modalità con cui sono stati affrontati, con cui ogni autore ha portato se stesso nella scrittura, trasferendo in quel palloncino che vola in aria (simbolo e logo dell’edizione) le attese, le speranze, i desideri, ma anche la grinta e la voglia di arrivare e di esserci, con le difficoltà di tutti i giorni e nonostante tali difficoltà.

Maria Grazia Calandrone è poetessa, scrittrice, artista, autrice e conduttrice radiofonica; ha maturato numerose esperienze artistiche e culturali in Italia e all’estero ed è stata tra i candidati al premio Strega nel 2021 e finalista allo stesso premio nel 2023 con il romando “Dove non mi hai portata” che ripercorre la sua storia di vita.  La presidente di giuria ha analizzato i racconti finalisti e sarà a Crema per incontrarli e chiacchierare con loro lunedì 22 aprile alle ore 20.45 in sala Cremonesi al Museo Civico di Crema e del Cremasco. La serata, che vedrà anche la presentazione del romanzo della Calandrone “Dove non mi hai portata”, sarà tutta dedicata ai sette giovani aspiranti scrittori: Sofia Nives Bondioli e Valentino Ginelli della scuola media “Abbado” di Ombriano, Andrea Meli e Andrea Raimondi della scuola media “Chiesa” di Spino d’Adda, Emma Barbieri e Giorgia Teresa Vailati dell’IIS “Galilei” di Crema e Silvia Cipriani del liceo “Amaldi” di Bitetto.

“Siamo molto orgogliosi di nostri ragazzi – commenta Gloria Angelotti, presidente FATF – per come ancora una volta si siano messi a nudo e abbiano saputo raccontare e raccontarsi in poche pagine. Ogni racconto ci apre un mondo, ci permette di entrare nel mondo dei nostri giovani e ogni anno siamo grati a loro che ci socchiudono le loro porte e ci permettono di conoscerli sempre un pò più da vicino”. Questa è e sarà sempre la finalità del FATF: dare spazio ai ragazzi di esprimersi, con i linguaggi più diversi, ma sempre e solo con autenticità.

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