La Commissione di Albo degli Assistenti sanitari dell’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia
medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione di Cremona
ricorda che oggi, 21 novembre, si celebra la Giornata dell’Assistente sanitario.
La nostra provincia conta sulla significativa presenza di questi professionisti collocati nei diversi
servizi delle Aziende sanitarie pubbliche e private dove sono impegnati a promuovere e applicare
strategie di prevenzione e promozione della salute.
Gli Assistenti sanitari svolgono un ruolo importante per controllare il diffondersi di malattie
infettive e cronico-degenerative, per sostenere le persone nel compito di gestire al meglio la loro
salute inoltre possono aiutare le famiglie e le comunità vulnerabili a orientare le loro azioni verso
una migliore qualità di vita.
In linea con quanto accade nei Paesi con politiche avanzate di prevenzione, essi esprimono la loro
competenza attraverso interventi finalizzati a individuare i rischi e applicare tecniche necessarie
per potenziare la salute delle persone, delle famiglie, dei lavoratori, e della comunità; tale
competenza può maturare solo all’interno di un percorso di studi a ciò finalizzato e può vedere la
sua piena applicazione nei servizi che abbiano la volontà di leggere il contesto e i bisogni di salute
locali per poter proporre interventi adeguati e coerenti.
È possibile intraprendere questo tipo di studi frequentando il Corso di laurea in Assistenza
sanitaria,percorso compreso nell’offerta formativa del territorio cremonese grazie alla convenzione
tra l’Università degli Studi di Brescia e l’ATS della Val Padana e alla collaborazione, per i tirocini,
con l’ASST di Crema, l’ASST di Cremona e di Mantova.
La recente emergenza sanitaria ha reso più comprensibile l’attività degli Assistenti sanitari, perché
abbiamo toccato con mano la connessione tra la salute individuale e la salute di popolazione
attribuendo il meritato valore a entrambi gli aspetti.
A caro prezzo si sono resi visibili i fili che legano ognuno di noi a chi ci sta accanto e quindi siamo
più consapevoli della necessità di dare la dovuta attenzione alla dimensione del “noi” anche in tema
di salute. Abbiamo compreso che un problema di salute collettiva può bloccare un intero Paese,
minare la nostra vita quotidiana, la nostra libertà e i nostri affetti.
Con gli Assistenti sanitari è possibile leggere la salute di un territorio, comprendere la domanda di
salute delle persone, approfondire e mettere in pratica consapevolmente comportamenti efficaci
nella gestione del proprio benessere e condividere mezzi per la salute pubblica a cominciare
dall’adesione agli screening per la prevenzione delle malattie oncologiche, alle iniziative di
sorveglianza sanitaria, alla partecipazione a reti di sostegno per le famiglie e la scuola.
«Per questo – fanno sapere Giuliana Bodini, Giulia Stabilini, Andrea Lari, Elena Nichetti e Annalisa
Longari, membri della Commissione di albo degli Assistenti sanitari di Cremona – vogliamo
condividere questa Giornata con i giovani che incoraggiamo a considerare la possibilità di
intraprendere questa interessante carriera e i cittadini. Questi ultimi sono i primi indispensabili
interlocutori nel nostro lavoro e oggetto della nostra tutela in tema di promozione della salute, come
ci è affidato anche dall’attuale normativa che definisce il nostro campo di attività professionale.
Solo attraverso una reale partecipazione della popolazione è possibile ottenere risultati, tesi al
benessere, duraturi nel tempo e capaci di controllare le numerose epidemie contemporanee».
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