Siamo onda e particella: Laura Groppi offre spunti interessanti su Lauro & il Festival

Siamo onda e particella: Laura Groppi offre spunti interessanti su Lauro & il Festival

Molti rumors intorno alla perfomance dell’artista Achille Lauro a San Remo …. Desideravo porre l’attenzione in merito sia a quanto suscitato nel pubblico, sia alla sua esibizione vera e propria. Era scontato il commento di una parte dei rappresentanti del cattolicesimo…. Che hanno intercettato la blasfemia, come quelli del politically correct, come anche l’alzata di scudi di chi lo osanna adducendo la giustificazione che lui è vero ed esprime sé stesso sul palco. Ma sarà veramente così? Avrà ragione la parte cattolica con la blasfemia? Avranno ragione coloro che lo approvano? Entrambe queste parti, trovano un riscontro oggettivo in quello che si è visto nella rappresentazione televisiva di Achille ed è ampiamente ormai evidente a tutti, o quasi tutti, che lo strumento mediatico televisivo entrando in tutte le case è in grado di promuovere opinioni, pensieri, ed influenzare…. per usare un termine “light”, in quanto, la manipolazione vera e propria che può avvenire sulle masse, attraverso questi canali, è enorme soprattutto sulle fasce sociali più deboli… e chi programma questi show ha ben chiaro dove vuole portare l’opinione pubblica ed il pensiero unico dominante. Siamo continuamente bombardati da sensibilizzazioni che creano in noi convinzioni e che determinano emulazioni da parte di chi resta affascinato in modo più ampio. Siamo vulnerabili, suscettibili, influenzabili e chi più ne ha più ne metta… ma oggigiorno il messaggio che dovrebbe essere visto, al di là del giusto e dello sbagliato, in modo più chiaro quasi in un flash di “chiaroveggenza”, dall’etimologia della parola stessa: vedere chiaro! Perché aprire questo squarcio di visione? Perché in questa fase non possiamo più essere sicuri che sia così: Angelo o Demone! quindi il messaggio dietro il quadro di Lauro, potrebbe essere altro, veramente al di là del male e del bene: E’ finito il tempo del nero o bianco, del Giusto o sbagliato, Idolatria o demonizzazione: siamo incatenati qui! Provate a portare l’attenzione alle immagini di luce e ombra apparse nelle rappresentazioni di Achille, c’è chi vuole vedere la luce c’è chi vuole vedere il buio, la sfida è andare oltre, alzare la visione diventare testimoni della realtà che vediamo. Lui ha espresso queste parti, angeli e demoni, in un susseguirsi continuo di colori, suoni, vibrazioni, parole, recite, tutto questo ha mosso emozioni, sensazioni, giudizi; ecco la via è andare oltre il giudizio per uscire da questo incastro, spezzare le catene di questo eterno conflitto che in modo incessante e perpetuo si ripete all’infinito. Oggi nella nostra era c’è la possibilità di cogliere questo spiraglio e per menti e cuori attenti, questo si può cogliere. Achille Lauro recita la sua parte, sembra lasciare aperte le porte ad una vita all’insegna della libertà dell’essere, potrebbe ricordare per alcuni aspetti, anche scenografici, il personaggio di Edward Alexander Crowley, soprattutto per l’insistenza sulla sfera sessuale, della quale, le sue rappresentazioni sono pregne.

L’importante è capire che lui è altro da noi e a noi, spetta discernere e compire questo salto. Ogni iniziativa che parte dall’uomo ha in sé la fonte di agire per il bene e bisogna essere saldi e fiduciosi in questo agire perché è nel momento in cui perdiamo fede e vacilliamo che apriamo le porte a potenziali parassiti energetici. Dove muoviamo energia, che di per sé è neutra, diventiamo vulnerabili a favore di questo vampirismo energetico! Restiamo quindi centrati sul massimo bene e non esisterà rappresentazione televisiva che potrà scalfirci. Le vibrazioni frequenziali del nostro Pianeta si stanno elevando in maniera sempre più rapida, teniamoci forte! è di pochi giorni fa la notizia che intorno alla sfera terrestre è stata osservata una massa vorticosa di plasma che piove elettroni, (ttps://news.yahoo.com/space-hurricane-rained-electrons-observed-194603198.html questo non può che riflettersi sulla nostre cellule e sulla nostra madre Terra; Una vibrazione più alta che ci porterà ad uno stadio sempre meno denso. Proprio in merito a questa accelerazione che è in atto nulla può più essere arrestato dovremo con fiducia entrare in questo flusso che ci sta avvolgendo, anche la legge del karma sta viaggiando a questa nuova velocità, se prima l’effetto karmico girava intorno ad una montagna, prima di ripresentarsi a noi, potremmo dire che oggi gira intorno ad un albero. Tornando al nostro Achille Lauro da cui ho preso lo spunto per fare queste riflessioni, la sua ultima esibizione del sabato, serata di chiusura del festival, diventa a mio avviso emblematica per comprendere che mentre lui si inginocchia con la rosa che gli trafigge il petto e la canzone che recita: “è giunta la nostra fine”, il nostro momento…. colpevoli e innocenti”…
Ecco la percezione mi rimanda a questo: è arrivato il momento per trascendere queste due parti! E potremmo parafrasare ………C’est La Vie! Perché così è!

Laura Groppi
Vicedirettrice dell’associazione Spazio Tesla di Piacenza – www.spaziotesla.it

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