Nei giorni scorsi si è tenuta la tredicesima edizione della Mobility Conference, vale a dire una sorta di “stati generali”, promossi da Assolombarda e Camera di Commercio, sulle infrastrutture lombarde. Ebbene, tra le linee guida emerse dall’incontro, o meglio le priorità riferite alle strade e strutture o grandi opere da terminare o qualificare, emerse a margine della “conferenza” sarebbero le seguenti: Brebemi (mancano 13 chilometri alla sua ultimazione, ma il vero quesito è: qualcuno la usa? – ndr), Pedemontana e collegamento stradale tra Malpensa (altra bella cattedrale padana nel deserto, ndr), Magenta, Tangenziale Ovest di Milano e Vigevano. E la riqualificazione della Paullese e delle cosiddette ferrovie del Granducato del Tortello (ma ora che arriva un campo volo a Ombriano, non potrebbero mettere voli diretti Crema – Milano abolendo la stazione che messa com’è crea più disagi che servizi?) vale a dire la linea Cremona – Milano via Treviglio? Mistero per la Mobility Conference. Mah!
Stefano Mauri