William Punghellini, ricorda lucido e commosso il collega e amico Mario Macalli, calciofilo di razza

William Punghellini, ricorda lucido e commosso il collega e amico Mario Macalli, calciofilo di razza

William Punghellini, dal 1999 al 2008 massimo dirigente della Serie D e per anni responsabile dei rapporti istituzionali della Lega Nazionale Dilettanti, oltre che consigliere federale FIGC, via social nei giorni scorsi ha scritto un sincero, sentito, lucido ricordo del collega e amico Maro Macalli, ex patron della Lega di Serie C, cremasco, “cannibale” (il Pergo era, è e sarà nel suo cuore) e calciofilo capace, scomparso domenica scorsa 2 gennaio. Ecco il post …

Grazie Mario

Ci siamo sentiti l’anti vigilia di Natale per il consueto scambio degli auguri. Eri molto affaticato ma nonostante questo hai voluto informarmi della tua situazione fisica e in quell’occasione, ho percepito una tua rassegnazione a una situazione in costante peggioramento. Non era nel tuo stile, perché sei sempre stato un combattente. In questa circostanza ho capito che quella chiacchierata dove ripetutamente mi hai ringraziato, forse era un tuo modo per congedarti. La tua scomparsa è indubbiamente dolorosa perché se ne va una persona ricca di umanità e di valori. Sei stato un grande dirigente sportivo, preparato, appassionato e onesto. Il tuo apparente carattere a volte burbero nascondeva un animo d’incredibile disponibilità, sensibilità e schiettezza. Hai segnato la storia del calcio non solo come Presidente per tanti anni della Serie C (che poi per esigenze commerciali si è trasformata in Lega Pro) ma anche come Dirigente della FIGC. Ho avuto l’onore di conoscerti, di collaborare con te e di potermi considerare tuo amico. Il mondo del calcio è pieno di piccoli personaggi che vivono nell’ipocrisia, nella superficialità e nella mediocrità. Tu sei stato una persona vera, che non ha mai dimenticato gli amici veri, la riconoscenza e la gratitudine. Io ti ringrazio per quanto mi hai dato come Uomo e come Dirigente. A volte non ci siamo trovati d’accordo su alcune scelte o punti di vista, ma poi alla fine sono sempre prevalsi il rispetto e la stima reciproca. Meritavi molto di più dal mondo del calcio, dove hai dato tanto, ma rimarrai sempre nel ricordo e nel cuore di chi crede nei tuoi stessi valori. Riposa in pace caro Mario.

 

Così postò William Punghellini, persona densa, schietta e calciofilo di razza…

 

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