Agostino Alloni, sempre social sociale e sul pezzo interviene in merito alla centrale di pompaggio tra Pianengo e Sergnano
Così… Agostino Alloni, sempre social sociale e sul pezzo interviene in merito alla centrale di pompaggio tra Pianengo e Sergnano:
“Oggi sono andato a vedere a che punto sono i lavori della nuova centrale di pompaggio del gas-metano a confine tra Pianengo e Sergnano. I lavori sono terminati come potete vedere qui sotto. Il suolo occupato supera di gran lunga i 100 mila metri quadrati; di cui ben 90 mila dentro la recinzione. La centrale di pompaggio serve per ricevere il Metano che arriva dalla Russia e “mettendolo sotto pressione” lo spedisce in Piemonte ed oltre.
Ho visitato le aree contermini, cioè i diversi pozzi di stoccaggio (20? 30?). Tutto insieme si supera il milione di metri quadri, sottratti all’agricoltura. Ok, il Metano serve: ma non si poteva realizzare la NUOVA centrale di pompaggio lontano da Sergnano ( e da Pianengo e dal Cremasco!)?? Ci sono problemi di impatto e di compatibilità ambientale, di salute ma certamente di SICUREZZA: una estensione esagerata e due CENTRALI troppo vicine sono un’assurdità. Lo avevo detto in regione, lo aveva detto il Pd locale ma non ci hanno ascoltato.
Ho poi passeggiato tutto attorno alle 2 centrali (ripeto: un milione di metri quadri), dall’impianto sportivo fino al confine con Pianengo, dalla ex statale al confine con Capralba. Ho visto una situazione urbanistica molto confusa, aree edilizie vuote, altre avviate e altre concluse; pozzi di stoccaggio metano a confine con zone abitate, una viabilità improvvisata. Li serve un piano urbanistico attuativo che riveda in modo organico tutto l’insieme; serve che Sergnano blocchi ogni nuovo metro quadro di edificabilità in attesa che si occupino gli spazi enormi abbandonati in queste aree.
Che ne pensano Mauro Giroletti, Luca Secchi, Domenico Benelli, Cesare Pavesi e Giorgio Schiavini ???”
sm
