Anche la giornalista Isabella Radaelli alla scuole del Tortello di Anna Maria Mariani

Anche la giornalista Isabella Radaelli alla scuole del Tortello di Anna Maria Mariani

Appassionata di viaggi, gastronomia e … di quei qualcosa che profumano di bello e sanno emozionare, sì, Isabella Radaelli (www.isabellaradaelli.it), giornalista (nella fotografia in pagina è ritratta col grande Oliviero Toscani) associata al circuito (composto da giornalisti di viaggio) Neos (www.neos.it), con passione, caparbietà e voglia di fare è riuscita (Brava, Chapeau) a trasformare la sua straordinaria passione in una stupenda professione. E con lei, cremasca per via del padre, toscana grazie alle origini materne, volentieri abbiamo scambiato due chiacchiere. Nota a margine: in quel dell’Agritusrimo Loghetto, nello splendido regno di Anna Maria Mariani (Regina della Cotoletta e non solo), recentemente, la frizzante Isabella ha partecipato alla Scuola del Tortello, stage gastronomico questo sempre più gettonato, frequentato e apprezzato da … vip e non solo.

Da quanto coltivi la passione per il cibo, il turismo e il vino?

Praticamente da sempre e da quando sono riuscita ad associarmi a Neos riesco pure a raccontarli i miei vari viaggi. Comunque sul mio blog The Lovely Girl scrivo da anni di enogastronomia, turismo e benessere. E da freelance collaboro poi con altre testate.

Come ti è venuta l’idea di proporre, in terra cremasca, i cosiddetti apprezzatissimi Press Tour?

Spesso o meglio, sempre in giro per recensioni, convegni, visite e incontri mi imbatto in colleghi giornalisti che conoscono Crema soltanto per averla sentita nominare. Così, per consentire loro di vedere la nostra stupenda città e soprattutto per invitarli a raccontarla nei loro articoli successivi ho pensato di coinvolgerli appunto in tour autoctoni pensati e studiati ad hoc. Interpellato a suo tempo a tal proposito, l’assessore con delega al turismo Matteo Piloni subito sposò con entusiasmo, questo mio progetto giunto ormai alla sua terza, riuscitissima edizione.

In effetti i tour funzionano e i partecipanti ne parlano nei vari interventi mediatici…

Esattamente e Crema con loro è protagonista.

Apprezzano pure i Tortelli Cremaschi?

Certamente Re Tortello è apprezzatissimo.

Arriva qualche nota negativa dai tuoi giornalisti coinvolti nei loro periodici tour?

La nota dolente, ahimè arcinota per noi cremaschi: costretti, nostro malgrado, ad utilizzare costantemente l’auto per spostarci verso Milano in comodità causa una ferrovia per così dire… non al meglio, sì arriva proprio dal fatto che Crema, dal capoluogo meneghino è raggiungibile prevalentemente, purtroppo in automobile. Per il resto il Cremasco rimane un territorio bellissimo, da scoprire e godere.

Il tuo piatto preferito?

Il fois gras in tutte le sue declinazioni.

E il vino?

Champagne, champagne e ancora champagne.

Ultimamente, dalla capitale del Granducato del Tortello stanno arrivando piacevoli e nuovi fermenti dal settore della ristorazione. Concordi?

Mah, non sono sintonizzata su questa lunghezza d’onda. Sarà poiché mangio spessissimo fuori, ma il Cremasco, sul fronte gastronomico, salvo rare eccezioni che non cito per ovvi motivi, non riesce ad emozionarmi.

E chi invece ti emoziona?

Tano Passami l’Olio a Milano, Dal Pescatore a Canneto sull’Oglio e l’Enoteca Pinchiorri a Firenze.

Sbaglio o sei affiliata alla Confraternita del Tortello?

Esatto e… la Confraternita, parlando in tutta sincerità è una delle poche, ma sincere cosette che riescono a emozionarmi giocando in casa. E consiglio a tutti di partecipare, a prezzi convenientissimi, alle nostre conviviali mensili nei vari ristoranti delle nostre parti.

La Tortellata ufficiale non dovrebbe essere una … e soltanto una?

Sì e auspico torni a essere ospitata in una piazza del centro storico e organizzata da soggetti che non abbiano alcun legame coi ristoranti cittadini e limitrofi. Insomma dovrebbe essere riaffidata al buon Bozzi, per intenderci, la Tortellata…

   Stefano Mauri

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